LA POLEMICA Gianluca Trani: «Per la sicurezza test rapidi ai turisti»
“La sicurezza sarà la prima merce che dovremo vendere per attrarre turisti. L’amministrazione di Ischia sottopone alcuni ischitani ai test rapidi ma non si preoccupa di sottoporre a questi test coloro che sono sbarcati in questo fine settimana, non organizzando apposite aree e non richiedendo la collaborazione delle compagnie di navigazione”. A lanciare l’accusa è il consigliere minoranza di Ischia Gianluca Trani che sostiene come “nei giorni scorsi avevamo evidenziato la necessità di richiedere un passaporto sanitario per i turisti (ed anche per i soggetti non stabilmente residenti) che sbarcheranno ad Ischia, cioè una certificazione che attesti un recentissimo controllo di negatività al Covid-19”.
L’esponente politico poi aggiunge: “Oltre a ciò, sarà necessario mettere in pratica e comunicare, anche a Ischia: un bollino covid free attribuito agli alberghi che dimostreranno di aver adempiuto alle linee guida OMS in vista della riapertura; un Protocollo Sanitario serio per l’assistenza dei passeggeri in prossimità degli sbarchi e degli imbarchi di rientro, sia per i traghetti che per gli aliscafi, il tutto per garantire la sicurezza e scongiurare gli assembramenti, prevedendo la presenza costante di personale adeguato al porto, predisponendo aree e percorsi protetti di camminamento sui moli, nelle aree prospicienti le biglietterie ed in prossimità degli stazionamenti EAV. Ischia è in grande ritardo, il sindaco si svegli, metta da parte l’immobilismo e si adoperi per concretizzare SUBITO tali misure”. Poi la conclusione: “Le amministrazioni responsabili predispongono tali interventi di concerto con le associazioni di categoria e soprattutto con le compagnie di navigazione, che conoscono nel merito i problemi logistici e le migliori soluzioni tecniche e che pertanto Devono essere coinvolte preventivamente”.
