ECCELLENZA Forio, De Siano: «Continueremo a lottare»

Altra sconfitta per il Real Forio di mister De Siano che dopo un primo tempo un po’ scarno cerca di rifarsi nella ripresa, ma purtroppo senza riuscire a centrare lo specchio della porta.

Di questo e altro ne abbiamo parlato con il tecnico biancoverde.

Sconfitta con l’Albanova, un primo tempo dove ci si aspettava forse qualcosa in più, nella ripresa invece abbiamo visto certamente un Forio più voglioso e pronto ad andare in attacco ad offendere…

«Purtroppo è una questione mentale, noi abbiamo dovuto anche fare i conti con gli indisponibili e gli assenti, abbiamo dovuto mettere al centro Massimo De Luise perché Di Meglio che solitamente ricopre quel ruolo aveva dei problemi. Purtroppo come detto più volte la nostra coperta è troppa corta ed io comunque avevo paura dei loro esterni quindi ho cercato d stare un po’ coperto il primo tempo anche se abbiamo giocato con tre attaccanti Trofa, Milone e Amabile che giocava tra le linee, forse ci serviva un po’ più di fisicità in avanti ma poi l’avremmo persa a centro campo. Purtroppo oltre alla coperta corta abbiamo anche carenza di under, anche sabato abbiamo giocato con due 2002 e un 2000, in panchina tutti 2003 quindi davvero risulta difficile se consideriamo anche gli infortuni. Il problema è che su calci piazzati prendiamo sempre gol perché in attacco non abbiamo qualcuno che ci salti l’uomo e che ci dà un po’ di superiorità numerica e ci dia un po’ di fantasia perché tolto Amabile poi ci sono tutti giocatori con caratteristiche non adatte a superare l’avversario o a dare un po’ di profondità e velocità».

Con l’inserimento ci Coppa e lo spostamento di Sorrentino e De Luise, abbiamo visto un Forio migliore…

«Coppa è un 2002 che era all’esordio. Avevo paura della fisicità degli avversari perché comunque come si è visto è una squadra molto fisica, compatta, partita per altri obiettivi e con un budget molto alto quindi ho cercato di evitare l’evitabile. Mi si può contestare che noi tiri a porta non ne abbiamo fatti, ma resta che abbiamo preso gol sulla solita ingenuità su un calcio piazzato. Noi proviamo tutta la settimana su una difesa sulla linea, li abbiamo portati tutti in area e ci hanno fregato».

C’è ancora l’opportunità di salvarsi?

«Fin quando la matematica non ci condanna, noi lottiamo e lotteremo fino alla fine. Voglio comunque ricordare e sottolineare ancora una volta che siamo una squadra giovane. I tifosi ci contestano e attaccano spesso i ragazzi senza prendere in considerazione che l’età media è di 19 anni, siamo quasi una juniores che fa però l’Eccellenza. I ragazzi hanno lottato, sudato per gli interi novantacinque minuti, la nostra forza è questa, ma noi continueremo a sperare».

Dal canto suo invece mister Coccellato sembra soddisfatto della prestazione e del risultato portato a casa dai suoi.

Un buon primo tempo, poi nella ripresa avete un po’ sofferto…

«L’approccio alla gara è stato abbastanza positivo. Nel primo tempo abbiamo creato sicuramente più azioni e diverse palle gol, nel secondo molto meno, però fortunatamente i ragazzi hanno interpretato la gara come dovevano, ovvero una battaglia, perché venire qui a giocare contro una squadra che a mio avviso non rispecchia quella che è la classifica perché ha degli elementi davvero buoni non è semplice. Noi avevamo bisogno di questa vittoria per dare continuità a quelli che sono stati i nostri risultati negli ultimi tempi, così è stato e siamo felici e soprattutto speriamo di continuare a fare bene».

L’obiettivo per quest’anno?

«I nostri sono tanti piccoli obiettivi a breve scadenza. Dovevamo vincere col Forio, ora penseremo al prossimo che sarà quello di mettere in cassaforte altri tre punti il prossimo weekend. Questa squadra era stata costruita per lottare per i play off poi per varie vicissitudini, non è stato possibile. Per il momento sono contento poi quando finisce il campionato guarderemo la classifica se possiamo fare altro, lo faremo ben volentieri».