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Marconi senza internet: attività didattiche interattive KO

Il Guglielmo Marconi  tagliato fuori dalla rivoluzione 2.0. O per essere più precisi dal mondo di internet. Da mesi, infatti, all’interno dell’istituto di scuola primaria e dell’infanzia di Ischia il Wifi a cui sono connessi tutti i dispositivi digitali dell’istituto è KO, creando così non pochi disagi a quanti lavorano all’interno del plesso e necessitano della connessione internet per lo svolgimento di diverse attività. Gli insegnanti sono ormai quasi impossibilitati a firmare le presenze sul registro elettronico, mentre in segreteria la situazione neppure va tanto meglio  con i funzionari che per giornate intere non riescono a svolgere al meglio il proprio lavoro d’ufficio. Non solo però i computer fuori gioco. Ad essere offline anche le lim, le lavagne interattive digitali che da un paio di  anni hanno sostituito quelle classiche e che sono presenti ormai in gran parte delle aule dell’istituto. Circostanza questa certamente non di poco conto dal momento che  gli insegnanti dovrebbero utilizzare il dispositivo digitale in questione non solo per scrivere e disegnare, ma anche per mostrare ai giovani alunni, contenuti interattivi presenti sul web, come previsto dalle nuove normative  vigenti in materia che impongono  nelle scuole italiano lo svolgimento di una didattica 2.0.

A causa del cattivo funzionamento della linea internet, anche  l’utilzzo della lim per diverse attività è ormai quasi impossibilitato. Grande,quindi, il malcontento che si sta diffondendo a macchia d’olio all’interno dell’istituto dove, purtroppo, nonostante l’impegno della dirigente scolastica Lidia Gentile per risolvere il problema, la situazione resta irrisolta con diversi genitori – oltre i docenti – che puntano il dito  anche contro il Comune di Ischia, reo – a detta loro – di aver forse sottovalutato la problematica. E’ il Comune, infatti, che di norma procede alle operazioni per la fornitura della linea internet che, fino allo scorso anno, al Marconi funzionava  bene.  Il malfunzionamento  attuale del wifi del plesso resto quindi per ora un vero e proprio mistero con l’istituto che, a sei mesi dall’inizio del nuovo anno scolastico, rischia di non poter garantire in modo adeguato lo svolgimento di  alcune attività didattiche.  L’auspicio, insomma, da parte del corpo insegnanti e dei genitori  degli stessi alunni che frequentano il Primo circolo didattico di Ischia  è che chi di competenza si attivi maggiormente per risolvere la situazione. Ad ogni modo una cosa è certa: la scuola 2.0 sarà anche rivoluzionaria, ma affidarsi troppo alla tecnologia presenta sempre le sue controindicazioni.

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