Ischia in ansia per Andrea De Luciano

Sono giorni di pura angoscia quelli che dal 25 ottobre sta vivendo la famiglia di Andrea De Luciano. Il giovane, 23 anni, che lavora con il padre in un supermercato di Ischia, è scomparso dallo scorso martedì. Prima di sparire, Andrea indossava un giubbino verde con il cappuccio, pantaloni neri e scarpe banche e nere. La famiglia aveva diramato un appello, chiedendo a chi lo vedesse di rivolgersi ai carabinieri oppure di chiamare il padre Pino, al numero 334 5023534 e la sorella Nancy al 366 7226056. 

Il giovane era stato poi avvistato nella città di Bologna. Col moltiplicarsi degli appelli, soprattutto sui social, dal capoluogo emiliano era giunta la notizia che una pattuglia dei Carabinieri aveva individuato Andrea, in un leggero stato confusionale, per portarlo prima in caserma, dove non è stato trattenuto a causa della maggiore età e dell’assenza di un certificato medico che potesse attestare uno stato di disagio. I militari lo avevano comunque portato in ospedale. Il giovane, in quella stessa sera del 23 ottobre, ha poi abbandonato il nosocomio. I familiari di Andrea si sono recati immediatamente a Bologna, battendo la città palmo a palmo, cercando soprattutto nei luoghi frequentati dai giovani ma, come ha spiegato il padre, senza esito. Le ricerche sono continuate costantemente, col supporto di testate giornalistiche locali, fino a che ieri pomeriggio è giunta notizia di un nuovo avvistamento, stavolta nella città di Milano. Tutta l’isola spera che la vicenda abbia un rapido e felice epilogo: Andrea si è allontanato senza nessun motivo apparente, anche se pare che attraversasse un momento di fragilità emotiva. Intanto i familiari e gli amici che avevano raggiunto Bologna per trovarlo, potrebbero spostarsi nel capoluogo lombardo, sperando di poter riabbracciare quanto prima Andrea, mettendo fine al suo peregrinare e all’angoscia di amici e familiari.