Siamo certi che se l’amministrazione comunale di Ischia desse retta qualche volta alla stampa locale, eviterebbe le figure barbine che la giustizia le fa fare. E’ dovuto intervenire il TAR Campania per far emergere che il clientelismo di qualche consigliere comunale è ormai da accantonare.
La stampa locale conosceva molto bene cosa c’era sotto la pastetta del bar ed aveva cercato con qualche suggerimento di evitare danni a tutti compreso ai cittadini. Con parecchi articoli si proponeva di spostare il baretto all’interno del carcere. Possibilmente facendone una piccola buvette con deposito per le merci da sistemare in un vicino appartamento che Brunone, vecchio affittuario del bar, aveva in fitto da tanti anni.
Gianni Vuoso ed io avevamo parlato anche con l’associazione che tiene, o teneva, il carcere in concessione i quali erano disposti a fare qualcosa di più consono al posto. Il poco affidabile consigliere comunale perseguendo soldi o voti ha messo nei guai anche il nuovo gestore del bar che ha ricostruito la baracca nello stesso posto dove si trovava (abbiamo foto che lo dimostrano) rimettendoci anche un mucchio di soldi. Caro Sindaco il carcere con la piazzetta Ugo Calise è uno dei posti più belli dell’isola
Metti da parte la mediocrità, (anzi fallo dimettere) di chi si fa forza del suo voto per metterti in difficoltà in Consiglio Comunale ed elabora tu un bel progetto per quel posto.
Lascia un po’ da parte la politica che ti costringono a fare quei quattro “chiattilli” che ti circondano e facci una bella sorpresa per la prossima estate quando, speriamo a passata pandemia, potremo andare a goderci quell’angolo meraviglioso della nostra isola che grazie alla miopia di molti pseudo amministratori sta veramente precipitando negli abissi.
