Portare in alto i vessilli della Lega nel Sud Italia non è semplicissimo. Nonostante il mea culpa effettuato da Matteo Salvini per la vena antimeridionalista delle vecchia Lega e la mano d’amicizia tesa al popolo del Sud, il leader del partito un tempo guidato da Umberto Bossi, fiero propugnatore della secessione per separarsi dagli sgraditi connazionali del Mezzogiorno d’Italia, non è ancora molto amato all’ombra del Vesuvio e provincia: molti napoletani e anche ischitani non dimenticano alcune vecchie ruggini con il Carroccio.
Lo sa bene l’ingegnere Vitale Pitone, delegato delle Lega per Casamicciola Terme dal primo agosto, con inoltre la gestione dell’attività di tesseramento sull’intera Isola d’Ischia. Dopo 24 ore dall’investitura dell’incarico, come dichiarato da un post diramato su Facebook, non poche sono state le congratulazioni ottenute dall’ingegnere per il nuovo percorso politico, arrivate dai numerosi elettori che alle scorse elezioni politiche hanno deciso di dare fiducia all’attuale Ministro dell’Interno e barrare con una x, il simbolo della Lega.
Ma oltre alle congratulazioni si sono contate anche diverse ingiurie, qualcuna, come ha specificato il dottor Pitone, sfociate nello scurrile. “Questo – sostiene il nuovo delegato della Lega sull’isola d’Ischia – determina una percentuale di ignoranza presente nella vita sociale e politica del nostro territorio.”
Abbassarsi a rispondere alle provocazioni? L’ingegnere non ci pensa affatto: “non mi abbasserò – ha dichiarato a rispondere alle provocazioni da parte di persone con una spiccata percentuale da ebete.”
E chissà come sarà l’atmosfera il prossimo 8 agosto per l’incontro con la cittadinanza che si terrà alle ore 16.00 in Piazza Marina presso il ristorante “Il Signore degli Agnelli” con la presenza del Segretario Provinciale della Lega, il dott. Biagio Sequino, l’ Avv. Agostino Iacono e un gruppo di iscritti e sostenitori.
In caso di contestazioni o malumori l’ingegnere non ha dubbi: “prendo in prestito una frase del Ministro dell’Interno nonché Vice Premier Matteo Salvini che recita: Chi si ferma è perduto, io non mi arrendo”.
Antonello De Rosa
