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La Sanità a Procida, se ne discute in un convegno

Di Guglielmo Taliercio

PROCIDA – Dopo circa dieci mesi dall’attivazione, anche sull’isola di Graziella, dell’Associazione “Cittadinanza Attiva”, il coordinamento del Tribunale dei diritti del Malato ritiene opportuno indire una tavola rotonda, aperta al pubblico dibattito, per analizzare l’efficienza della sanità a Procida in riferimento alla sua peculiarità insulare e per conoscere le reali necessità ed i reali disagi dei cittadini. «Questo lavoro – dice Aniello Scotto di Santolo – ricade pienamente negli obbiettivi e nello spirito del Tribunale dei diritti del malato. La necessità di fare il punto della situazione sanitaria a Procida è dettata, sia dalle disfunzioni denunciate dai cittadini nell’utilizzo dei Servizi Sanitari sia dalla carenza di alcuni servizi dislocati in sedi fuori l’isola».

Per questi motivi, quindi, il Tribunale dei diritti del Malato, ha indetto  per il prossimo 15 gennaio, alle ore 17,30, presso la sala consiliare “V. Parascandola” del Comune, la una tavola rotonda invitando alla partecipazione le istituzioni locali, ed in particolare per il Comune di Procida: il sindaco dott. Raimondo Ambrosino; l’assessore alla Sanità, dott. Carlo Massa; l’ex assessore alla Sanità, attualmente Consigliere Comunale del gruppo “Per Procida” Sig.ra Maria Capodanno. In rappresentanza dell’Azienda Sanitaria Locale, interverranno: il dott. Michele Nasca, responsabile del distretto Ischia Procida sul nostro territorio; il dott. Vincenzo Barbieri, responsabile locale del Presidio Ospedaliero; la dott.ssa Maria Rosaria Calabrese, coordinatore locale del 118; il dott. Enrico Anastasio, Medico di medicina generale.

«Questo tavolo – sottolinea Aniello Scotto di Santolo –  composto da tutte le Istituzioni preposte al tema Sanità, dovrà svolgere un’analisi sulle efficienze e soprattutto sulle inefficienze dei servizi sanitari, rilevandone le cause e cercando di individuare, con spirito di servizio, soluzioni e richieste da proporre alle istituzioni competenti di livello superiore. Per questi motivi e con questo spirito sono stati invitati tutti i responsabili locali che conoscono bene le problematiche locali. L’apertura del dibattito pubblico, soprattutto agli operatori della Sanità, sancisce la volontà di compartecipazione che l’Associazione “Cittadinanza Attiva”, a Procida coordinata da Rosaria Savarese, auspica e favorisce su tutti i problemi di pubblico interesse».

 

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