di Francesco Castaldi
FORIO – Le due scosse di terremoto che si sono avvertite nel corso della serata del 31 agosto hanno generato molta paura non soltanto negli abitanti di Casamicciola, Lacco Ameno e Barano d’Ischia, ma anche in alcune persone che hanno deciso di trascorrere un periodo di meritata vacanza e godere delle impareggiabili bellezze naturalistiche della nostra isola. Infatti, in seguito ai due violenti movimenti tellurici – che fortunatamente non hanno generato danni a cose o persone – alcuni turisti, oltremodo impauriti da quanto accaduto, hanno deciso non solo di trascorrere la notte nelle proprie automobili, ma addirittura di lasciare definitivamente Ischia.
È quanto accaduto all’interno di una struttura ricettiva di Lacco Ameno, dove una turista, spaventata dalle due scosse, ha deciso nottetempo di interrompere la propria vacanza isolana per far ritorno a casa con il primo traghetto disponibile. A raccontarci il curioso episodio è stato l’albergatore che gestisce l’hotel in questione. «Durante il terremoto non mi trovavo a Lacco Ameno, e quindi non ho vissuto in prima persona quegli attimi di assoluta confusione. Una volta avvertito del fatto da un mio dipendente, sono ritornato in albergo per sincerarmi delle condizioni delle persone che erano presenti all’interno della mia struttura ricettiva».
«Giunto nei pressi dell’albergo – prosegue l’imprenditore – ho notato che tutti i miei ospiti, per paura di una nuova scossa, si erano riversanti all’esterno, ed erano molto impauriti a causa di quello che era avvenuto pochi istanti prima. Una cliente, turbata per l’episodio, non ha voluto sentire ragioni e ha deciso di lasciare l’albergo la notte stessa, imbarcandosi sul primo traghetto utile per raggiungere la terraferma. Ho sentito le testimonianze di altri albergatori, che mi hanno riferito di aver dovuto gestire situazioni analoghe, con turisti che molto scossi per l’evento hanno lasciato la struttura che li ospitava raggiungendo i porti di Ischia e Casamicciola o dormendo all’interno delle proprie vetture».
L’imprenditore ha concluso il proprio discorso asserendo che «le scosse che si sono avvertire nella serata di mercoledì, pur essendo state forti, non devono tuttavia creare allarmismi nella popolazione isolana e nei nostri ospiti, dal momento che si tratta di fenomeni che si verificano normalmente due o tre volte all’anno sul territorio isolano. Con questo non voglio dire che si debba sorvolare su certi episodi, ma credo che nel nostro interesse dovremmo evitare di “gonfiare” troppo situazioni che generano semplicemente ansia nei turisti e negli ischitani».
