CULTURA & SOCIETA'

La scuola di Ischia sempre più aperta al mondo: in un prezioso libro-documento il percorso di studi articolato in varie fasi ha messo a confronto i flussi turistici di Ischia e dei Campi Flegrei

MARIA MESSINA: “QUESTA E’ LA SCUOLA CHE CI PIACE!” - Gli studenti dei due Istituti di Ischia e di Bagnoli hanno effettuato uno studio dettagliato dei propri territori e del relativo sviluppo turistico nel corso del tempo. Gli alunni del Telese hanno così esaminato il percorso che ha condotto Ischia a diventare la destinazione turistica di livello internazionale che oggi conosciamo, interpretando l’evoluzione del turismo nella nostra isola dagli anni ’60 ad oggi

Lo ha scritto Franco Borgogna su Il Golfo di domenica scorsa nel suo Editoriale centrando l’argomento così: “Da un po’ di tempo, scri ve Borgogna, traiamo motivi di soddisfazione e di speranza dalla partecipazione ad eventi organizzati dalla scuola isolana. Non nascondiamo che, in passato, destava perplessità e preoccupazione proprio una certa “impermeabilità” della scuola isolana, il suo rinchiudersi in una “torre d’avorio” dove certo veniva curata l’istruzione ma – a nostro avviso – non altrettanto l’integrazione tra istituzione scolastica ed altre istituzioni, così come non ci si preoccupava di raccordarsi con le altre espressioni della società civile.

Ma, negli ultimi tempi, una serie di iniziative di apertura alla società (dal teatro alla musica, allo sport, al turismo, alla storia e tradizioni locali) hanno decisamente riposizionato la scuola mettendola al centro del fermento educativo e di convivenza dell’isola”. Il fatto di coinvolgere gli studenti, le classi più “mature”, in uno studio di indagine conoscitiva sull’andamento dei flussi turistici mettendoli a confronto con quelli dei Campi Flegrei attraverso la ricerca di dati e cifre, è un atto bellissimo di responsabilità, del quale a scuola alberghiera professionale di Fondobosso a Ischia può e deve andar fiera. Sono segnali importanti si prospettiva per la scuole in generale che cammins e si rinnova. Sono lontani i tempi in cui si imponeva di ingabbiarci nello studio senza aperture mentali di una Divina Commedia da imparare a memoria, di interpretare l’Illiade, l’Odissea e l’EAneide, tradurfre dal latgina in italiano delle Favole Di Fredo, e per non parlare del De Bello Gallico. Insomma incatenati ad un cultura formativa che non formava. Per tanto è stata unabella pagina di scuola quella vissuta all’Istituto “V. Telese”: giovedì 7 aprile scorso alla presenza di un folto pubblico. Infatti, il Centro Studi sul Turismo attivo presso l’Istituto, coordinato dalla prof.ssa Maria Messina, ha presentato il libro “L’analisi dei flussi turistici per il destination management: un confronto tra Campi Flegrei ed Ischia“. Il volume rappresenta il punto di arrivo di un lungo lavoro di studio e di ricerca, che ha coinvolto il Telese e l’ IPSEOA Rossini di Bagnoli – Napoli.

In particolare, il lavoro è stato realizzato dalle classi quinte dell’indirizzo di Accoglienza turistica di entrambi gli istituti. Il progetto è stato coordinato dalle professoresse Maria Messina e Rosa Ferrandino. La presentazione del libro, avvenuta nella Sala Congressi dell’Istituto, ha visto la presenza del Sindaco del Comune di Ischia, Dr. Enzo Ferrandino, dei D. S. dell’ IPS “V.Telese” e dell’ IPSEOA “G. Rossini”, Mario Sironi e Giuliana D’Avino, e del prof. Mauro Sciarelli, Coordinatore del Corso di Economia Aziendale UniNa Federico II. Il progetto portato avanti dalle due scuole ha avuto come obiettivo la conoscenza dei rispettivi territori di riferimento e lo studio del relativo sviluppo turistico, al fine di individuarne le analogie e marcare le eventuali differenze. Il percorso di studio si è articolato in varie fasi. In una prima fase, gli studenti hanno ulteriormente approfondito le proprie conoscenze sullo sviluppo del turismo, diventato un fenomeno di massa a partire dalla seconda metà degli anni cinquanta del secolo scorso, e sulla sua evoluzione fino ai nostri giorni. Questo lavoro di approfondimento ha in particolare consentito di evidenziare come oggi la forte concorrenza fra le destinazioni e i prodotti turistici abbia determinato la necessità di favorire lo sviluppo del Destination Management. Il D. M. nasce infatti dall‘esigenza di mettere in campo una serie di azioni protese ad ottimizzare la gestione dei servizi turistici offerti da una destinazione, in modo da risultare competitivi in un mercato affollato di prodotti turistici con caratteristiche ormai più o meno simili.

Il Destination Managementè stato in particolare definito come “il processo di governo del territorio in chiave strategica, che ha come obiettivi: la formulazione di strategie territoriali e lo sviluppo di marketing integrato”. In una fase successiva, gli studenti dei due Istituti hanno effettuato uno studio dettagliato dei propri territori e del relativo sviluppo turistico nel corso del tempo. Gli alunni del Telese hanno così esaminato il percorso che ha condotto Ischia a diventare la destinazione turistica di livello internazionale che oggi conosciamo, interpretando l’evoluzione del turismo nella nostra isola dagli anni ’60 ad oggi, attraverso un’attenta analisi dei dati inerenti il numero delle strutture alberghiere ed extra-alberghiere, i posti letto, gli arrivi e le presenze. Da questa analisi oggettiva è emerso il costante trend positivo del turismo nell’isola di Ischia, nonostante tutte le evidenti problematiche. Nel contempo, però, è stata evidenziata anche la necessità di una gestione più moderna e strategica. Analogo lavoro è stato parallelamente condotto dagli studenti del Rossini rispetto ai Campi Flegrei, con particolare riferimento ai comuni di Pozzuoli e Bacoli. Nella fase finale del progetto, gli studenti dei due Istituti hanno confrontato i territori ed il loro sviluppo turistico, rilevando analogie e differenze. Tra i vari aspetti meritevoli di attenzione, va in particolare segnalato come i due territori, pur avendo le stesse potenzialità in termini morfologici, storico-culturali ed enogastronomici, hanno avuto una storia profondamente diversa, andando incontro, negli ultimi cinquanta anni, ad un differente sviluppo socio-economico. L’isola di Ischia è infatti una destinazione turistica di livello internazionale da molti decenni, mentre i Campi Flegrei hanno iniziato più recentemente ad assistere ad un decisivo incremento del turismo.Un lavoro complesso ed articolato, dunque, al quale i ragazzi si sono dedicati con grande impegno e passione, così dimostrando come un modo nuovo ed appassionante di concepire la didattica possa risultare vincente e condurre a risultati significativi. “Questa è la scuola che ci piace. Ad maiora ragazzi”, ha dichiarato la coordinatrice del progetto professoressa Maria Messina.

Speciale Reportage Fotografico Di Giovan Giuseppe Lubrano

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Collaborazione di Maria Messina

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antoniolubrano1941@gmail.com

info@ischiamondoblog.com

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