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La scuola che non ci sta, oggi corteo di protesta

Il tam tam è in atto sui social e su whatsapp già da ieri mattina ed ha rappresentato una vera e propria chiamata alle armi. Dopo il Mattei questa mattina manifesteranno anche gli studenti di tutti gli istituti superiori dell’isola d’Ischia. E’ prevista l’adesione completa del Liceo Ischia, ma si prepara anche il Mennella. Di seguito ecco proprio il messaggio fatto circolare attraverso canali social e telematici dai liceali alla vigilia del corteo, che ne spiega anche le modalità di svolgimento:

“Venerdì 27 ottobre si svolgerà una manifestazione indetta dal nostro Liceo e le altre scuole superiori dell’isola, per esprimere il dissenso di studenti, famiglie e di tutte le figure che lavorano in ambito scolastico verso le condizioni deplorevoli in cui l’intera popolazione isolana é costretta a fare Scuola. Il corteo si riunirà alle 10.30 in Via Michele Mazzella, fuori la sede del tribunale. La marcia proseguirà verso Piazza degli Eroi, fino ad arrivare in Piazza Antica Reggia. Per coesione tra le classi di tutto l’istituto, si é pensato di assentarsi in massa, sia il biennio che il triennio. Mentre tale gesto é normalmente visto come estremo, il nostro regolamento ci tutela e ci permette di farlo: nella giustifica dell’assenza basterà indicare la manifestazione come motivo della stessa. La nostra voce dovrà essere forte e chiara: sarebbe l’ideale se ogni classe riuscisse a realizzare almeno uno striscione, che esprima il disagio avvertito e le proprie idee, ma assolutamente nulla di offensivo nei confronti di qualcun altro. A tal proposito bisogna puntualizzare che la manifestazione sarà assolutamente pacifica, e che il corteo dovrà muoversi nella maniera più ordinata e compatta possibile, per garantire alle ambulanze e ai mezzi di soccorso un varco sempre aperto. Da parte degli studenti non é stata mai organizzata una manifestazione di tali dimensioni: potremmo essere più di 1500 tra docenti, genitori e ragazzi. Sta a noi cercare di coinvolgerli, per scendere per le strade ed esprimere il nostro totale rifiuto di stare ad aspettare e ad ascoltare le parole dei vari enti, quando ciò di cui abbiamo bisogno sono concrete soluzioni. È il primo passo verso un grande obiettivo: é arrivato il momento di unirci TUTTI e di esprimere a gran voce il nostro dissenso verso la situazione in cui ci troviamo! Spargete la voce tra genitori, docenti, amici e parenti: é il momento di far sentire la voce di Ischia!”.

Corrado Roveda

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