Egregio Direttore, le tengo a precisare che in relazione al suo articolo uscito in data 28/11/2018 la struttura hotel la scogliera non è mai stata sequestrata ma sono stati solo sequestrate due piscine. La pregherei così come avete dato notizie di sequestro di rettificare la notizia ed eventualmente darne anche spiegazioni: la Direzione dell’Hotel “La Scogliera” comunica, a precisazione delle notizie pubblicate nelle scorse settimane sui quotidiani locali e nazionali,che con provvedimento reso dal GIP presso il Tribunale di Napoli in data 26/11/2018 è stata ordinata l’immediata rimozione dei sigilli e,con essa,l’immediato dissequestro delle due piscine che furono sottoposte a sequestro penale per presunte irregolarità negli scarichi. Detto articolato provvedimento è stato reso in accoglimento della richiesta proposta dalla proprietà dell’Hotel La Scogliera in data 22/11/2018 con le cure dell’avvocato Enrico Guidone articolata sulla base della corposa documentazione tecnico-scientifica formata dall’Università di Napoli nonché sulla base di perizia descrittiva degli impianti esistenti a cura del Geologo Dottor Luigi Pianese. Il Giudice del Tribunale di Napoli ha così tempestivamente riconosciuto l’insussistenza del “fumus delicti” restituendo perciò,dopo brevissima parentesi,la piena agibilità delle due piscine che potranno così tornare ad essere poste al servizio dei clienti della struttura.
Con stima
Famiglia Sodano
RISPONDE IL GOLFO – Prendiamo atto della garbata precisazione inviataci dai titolari della nota struttura alberghiera; del resto nei giorni successivi in un servizio più articolato avevamo precisato che la misura era stata indirizzata soltanto nei confronti di due piscine, e non dell’intero albergo. Ringraziamo la famiglia Sodano per l’attenzione –
