Un altro bel personaggio vecchio stampo ci ha lasciati. Vito sicuramente è uno degli ultimi contadini veri, di quelli che sono nati nella campagna, che hanno avuto la terra nel sangue, indomito lavoratore che ha affrontato il duro lavoro con la sua calma serafica. Porterò sempre con me il ricordo di questa figura mite, con un fisico possente e ritto, con le enormi mani rugose. Ricordo quando andavo a comprare il suo ottimo vino, e spesso andavamo nella vigna difronte. Lui si dimostrava felice e orgoglioso, e nello stesso tempo contento come un bambino, nell’accompagnare i miei figlioletti Raffaello e Lucia nella sua vigna, a mostrare le sue “opere”, i tanti filari di viti, gli alberi da frutta, una campagna pulita e in ordine. Ma per loro, la ciliegina era la visita al grande pagliaio dei porci, la cui vista li divertiva tantissimo. Si è sempre dimostrato gentile e sorridente, anche dopo una dura giornata lavorativa. Un grande abbraccio Vito, riposa nella Pace del Signore.
Gerardo Calise
