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Una domenica al campo dei miracoli per i ragazzi dell’associazione genitori autismo

di Isabella Puca

foto Luigi Trani

Ischia – «All’inizio avevamo paura, per noi genitori era un vero e proprio esperimento, ma alla fine è stata una domenica al campo dei miracoli e ne siamo entusiasti». È così che inizia il racconto di Annalisa Nicotra, mamma di Domenico e presidentessa dell’associazione genitori autismo Ischia, di una domenica davvero speciale. Domenica scorsa il signor Vincenzo Sirabella ha invitato lei, Domenico e le altre famiglie con all’interno soggetti autistici nel suo terreno in via Nuova dei Conti; ad attenderli c’erano quattro ragazzi dell’indirizzo agrario del Telese che hanno fatto loro da tutor. Per un pomeriggio hanno, infatti, avuto dei validi aiutanti che hanno raccolto con loro fave, piselli e capperi per poi sgusciarli e imbustarli. «Gli studenti dell’agrario – ci racconta Annalisa – si prendono cura di questo terreno nelle ore di alternanza scuola – lavoro. Ho conosciuto Vincenzo Sirabella tramite Enzo D’Acunto, che ringrazio, e la sua idea è quella di trasformare questo terreno che ha ereditato in una fattoria didattica. Quando gli abbiamo parlato della nostra associazione ci ha detto di voler dare alla fattoria un indirizzo socio assistenziale inserendo in un progetto integrativo i nostri ragazzi». È ancora entusiasta Annalisa che con Domenico, suo marito e sua figlia Sara ha potuto trascorre una domenica a contatto con la natura insieme con altre famiglie. «Abbiamo creato un momento d’insieme, i 4 ragazzi dell’agrario, sui 17 anni, e il loro professore Salvatore di Massa, sono stati dei tutor fantastici. Ci hanno fatto vedere come raccogliere le fave, i piselli e per premio hanno fatto fare un giro sul trattore ai nostri ragazzi. Abbiamo pranzato tutti insieme ed è stato un pomeriggio surreale, ma molto bello davvero». Questo del campo dei miracoli è solo l’inizio di un progetto più grande che vedrà in futuro un’integrazione a 360° per questi ragazzi che riusciranno a inserirsi sempre più in un contesto non solo scolastico, ma soprattutto lavorativo. «All’inizio avevamo molta paura, non c’era nemmeno un terapista con noi, eravamo solo noi genitori e i ragazzi dell’agrario, ma il signor Vincenzo si è messo a disposizione e ha fatto trovare loro aquiloni, bolle di sapone e animaletti come conigli e criceti». A godere di questa bucolica atmosfera l’intera famiglia compresi i fratellini e le sorelline di questi ragazzi speciali. «Devo davvero ringraziare tutti loro, i ragazzi dell’agrario, i signori D’Acunto e Sirabella che è riuscito a creare davvero un bel coinvolgimento. Ancora una volta abbiamo potuto appurare che quando i nostri ragazzi stanno con gli altri, all’aperto, in libertà, impegnati nel fare qualcosa di utile si assiste davvero a un processo d’ integrazione che vuol dire stare bene, insieme, creando dei posti di vita e non di chiusura». A ciò si aggiunge un’altra buona notizia: qualche giorno fa, la commissione sanità ha approvato il testo Pdl “Organizzazione dei servizi a favore delle persone in età evolutiva con disturbi del neuro-sviluppo e patologie neuropsichiatriche e delle persone con disturbi dello spettro autistico” per garantire l’uniformità dell’assistenza su tutto il territorio regionale con un modello di gestione a Rete che fa capo alle Asl e coinvolge tutti i distretti sanitari della Regione. Alla redazione del testo hanno partecipato esperti del settore, associazione dei genitori che hanno dato un contributo determinante.

 

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