La speranza della proprietaria del ristorante Terra Mia Giovanna Pilato: «L’incertezza frena la programmazione estiva»

Interessanti sono state le parole di Giovanna Pilato, titolare del ristorante Terra Mia: «Noi da poco abbiamo riaperto anche se, a dire il vero, non ci siamo mai fermati con l’asporto. Essere tornati sicuramente è una bella notizia, ma credo che il coprifuoco alle 22 sia davvero penalizzante come provvedimento. Già adesso, nei primi giorni di riaperture, i risultati non sono proprio entusiasmanti per le tante persone che, scoraggiate da questa restrizione, decidono di non andare a mangiare fuori. Sarebbe opportuno spostare l’orario di chiusura almeno di un paio d’ore, soprattutto nei mesi estivi che ci aspettano. Un coprifuoco alle 23 o a mezzanotte eviterebbe il verificarsi di pericolosi assembramenti fuori dai ristoranti e permetterebbe a noi ristoratori di lavorare con meno pressioni». Ha poi continuato: «Io mi ritengo fortunata perché ho spazi ampi all’aperto che mi consentono di far entrare nel ristorante un numero importante di clienti, ma penso a chi ha un locale al chiuso e non può riaprire. La trovo una grande ingiustizia, ancora una volta perpetrata nei confronti della categoria che è diventata a tutti gli effetti un capro espiatorio. Alla fin fine quello che conta davvero è rispettare le norme anti-covid che già conosciamo, ovvero avere la mascherina quando ci si alza dal tavolo e mantenere i tavoli con almeno un metro di distanza tra di loro. Per tali motivi secondo me si potrebbe benissimo lavorare anche all’interno e spero che presto si vada verso questa direzione perché altrimenti molte strutture di ristorazione potrebbero andare in grosse difficoltà di organizzazione». Giovanna Pilato ha infine lanciato una previsione su quando si potrà avere un allentamento del coprifuoco: «Credo che il coprifuoco, già a fine maggio, si deciderà di posticiparlo almeno a mezzanotte. Mantenerlo alle 22 sarebbe davvero assurdo e controproducente verso il settore turistico della nostra isola».