ARCHIVIO 4ARCHIVIO 5

La storia di Ischia attraverso i suoi primi cittadini, ieri la cerimonia in municipio

di Isabella Puca

Ischia – Una cerimonia semplice e toccante per ricordare l’operato dei sindaci del comune d’Ischia dagli anni del dopoguerra ai nostri giorni. E’ così che ieri mattina si è svolta, nella storica sala consiliare del comune d’Ischia, l’inaugurazione della mostra fotografica sui primi cittadini del comune, un evento fortemente voluto dal sindaco uscente Giosi Ferrandino per ripercorrere la storia, attraverso l’operato di quanti hanno dato il proprio contributo alla crescita del paese. In sala una platea folta e qualificata tra estimatori della politica e parenti di quanti oggi non ci sono più, ma che sono stati ricordati con un caldo applauso. Per l’occasione è stato esposto il nuovo gonfalone, un quadro di Luigi Mazzella primo sindaco del comune di Ischia e alcuni registri compilati a mano e poi a macchina da scrivere con grande puntualità. Dal ’46 ai giorni nostri, sono 70 gli anni di storia che sono stati ripercorsi ieri mattina attraverso le esperienze dei primi cittadini, un percorso didattico che sarà poi aperto alle scuole che vorranno conoscere la politica ischitana con l’idea che é attraverso la piccola storia del nostro comune che possiamo far crescere la comunità. «Sono ormai al capolinea – ha dichiarato  il sindaco Giosi Ferrandino con accanto il vice sindaco, Enzo Ferrandino –  e cercando di fare un resoconto, ripercorrendo gioie e dolori, ho capito quanto lavoro hanno fatto i sindaci che mi hanno preceduto anche per le epoche particolari in cui hanno vissuto. Il dopoguerra, gli anni della crisi, mi sono messo nei loro panni e  ho capito come è stato difficile amministrare. Se Ischia ha un comune all’avanguardia e con un forte appiglio turistico è anche grazie al lavoro di questi sindaci. Conosco le gesta di tanti sindaci, ricordo le gesta di Umberto Di Meglio e ho iniziato a interessarmi di politica quando sindaco era Gianni Buono. Era doveroso lasciare un’effige qui, nella sala storica del consiglio comunale, per far capire che l’intera cittadinanza è loro riconoscente per quanto fatto per l’intera isola. Questo lo spirito che ci ha mossi, questa non é una campagna elettorale». La parola è poi passata al vice segretario avv. Lello Montuori che ha tracciato, con estrema precisione, un entusiasmante ritratto per ogni sindaco, «non sono uno storico, – ha detto ai presenti – ma ho avuto la possibilità di consultare gli archivi del comune che sono ben conservati e consentono una ricerca a ritroso; si può risalire fino al 1961. Dal ‘46 in poi parlano gli atti e sono rimasto piacevolmente sorpreso per la calligrafia con cui Enrico Iacono, segretario in quegli anni, redigeva questi verbali da cui si percepisce la qualità della pubblica amministrazione». Dopo aver delineato le diverse personalità, ciascun sindaco è stato poi omaggiato con la consegna di una medaglia realizzata dal maestro orafo Giovangiuseppe Lanfreschi; commossi i parenti dei sindaci ormai defunti. Con un gesto è stata poi svelata la galleria fotografica che da oggi offrirà uno spaccato di storia recente a quanti vorranno conoscere qualcosa in più della loro isola.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex