La Parrocchia Natività di Maria Santissima dello Schiappone, situata nel comune di Barano d’Ischia, ha una storia ricca e complessa che riflette le vicissitudini della comunità locale. Fondata nella prima metà del XVII secolo dai fratelli Ottavio, Raffaele e Luigi Russo, la chiesa sorge sulla collina dello Schiappone. Inizialmente concepita come eremo con due cellette per gli eremiti, la struttura ha subito vari passaggi di proprietà nel corso dei secoli. Nel 1953, la chiesa è stata elevata a parrocchia con il titolo di Santa Maria di Montevergine. Negli ultimi anni, la parrocchia è stata al centro di eventi che hanno profondamente segnato la comunità dei fedeli. Il caso più eclatante ha coinvolto don Nello Pascale, ex parroco, accusato di gravi abusi. Le indagini condotte dalla Santa Sede hanno portato alla sua riduzione allo stato laicale, lasciando la comunità scossa e in cerca di risposte. Successivamente, la guida della parrocchia è stata affidata a don Marco D’Orio, un giovane sacerdote ordinato nel 2014. Nonostante gli sforzi per riportare stabilità e fiducia tra i fedeli, don Marco ha richiesto un periodo sabbatico per motivi personali, lasciando nuovamente la comunità senza una guida stabile.
Nonostante le difficoltà, la parrocchia continua a essere un punto di riferimento spirituale per le località di Schiappone, Vatoliere e Testaccio. Una delle celebrazioni più sentite è la festa in onore di Maria Santissima di Montevergine, che si tiene annualmente a settembre. Questa festività attira numerosi pellegrini e devoti, mantenendo viva una tradizione secolare che unisce fede e cultura locale. La Parrocchia Natività di Maria SS. dello Schiappone rappresenta un microcosmo delle sfide e delle resilienze che caratterizzano molte comunità religiose. Nonostante gli scandali e le difficoltà, la devozione dei fedeli e l’importanza delle tradizioni locali continuano a sostenere la parrocchia, nella speranza di un futuro più sereno e stabile.
