«Io, unica turista sull’aliscafo delle 20:20 dal Beverello per Ischia Porto, il 20 Marzo 2016. Domenica delle Palme. La mia valigia sola, nel deposito bagagli a poppa. Aliscafo stracolmo di tifosi allegri, atleti stanchi dalle loro gare, qualche bambino piagnucola. Partiamo con 5 minuti di ritardo per via di un guasto alla macchinetta che emette i biglietti. Sul mare piatto, nella sera tiepida, la nave recupera e ormeggia alle 20:54. Passerella. Io
sbarco alle 20:58. Devo andare a Piazza degli Eroi. Ci andrò in bus. Ci andrò?
Seguo la folla che scende. Chi sale in macchina. Chi in moto. Qualche pulmino. Traffico. Potipoo, clacson. Il Napoli ha vinto. Ale o o o, ma la bandiera non viene srotolata. Trovo delle scale. Oh, no! ho sbagliato strada, sono finita in un ristorante. “Si, si, signorina, potete passare di qui e uscite proprio al parcheggio dei bus”.
Arrivo davanti all’orario delle partenze degli autobus dell’EAV alle 21:04. Leggo. Bene il bus 5 parte alle 21:00 (N). ( N)…(N)….cosa significa (N)…sarà mica feriale?…ah, no, fantastico! (N) significa ‘aspetta la nave’. Mi giro. Nessun bus 5. “Scusi il bus 5?”. “E’ già partito”. Il bus 6, parte alle 21:05 (N), ma “È gia partito”. “Ma come? quando? Io ero già qui. Non è partito nessun autobus!”. Il bus CD parte alle 21:00. Cosa vuol dire?
Indovina? ‘Attendono l’arrivo della nave’ dice la nota a piè di orario. “E’ già partito pure quello”. Dunque, io ero sulla nave, ma non mi ha aspettato nessun bus. Si diradano gli ultimi sbarcati. La bandiera fa fatica ad entrare in macchina. Ma alla fine, dal portabagagli, ce la fa. E se ne va anche lei. Finita la storia? Devo aspettare 30 minuti. Solo.
Morale?
- Unificherei la (N) e i ++ correggeggendo la dicitura dell’orario “Attendono l’arrivo della nave”con
“ATTENDONO L’ARRIVO DEI PASSEGGERI DELLA NAVE” per evitare che gli autisti dei bus prendano le parole alla lettera e partano appena la nave ormeggia.
- Venderei i biglietti e affiggerei un orario dei bus a bordo delle navi, dato che mi bisbigliano che “…succede sempre cosi’. Gli autisti partono altrimenti per la fretta non si fa in tempo a comprare il ..”.
- Mi scuserei con il pubblico per la scarsa considerazione delle esigenze dei Per 30 minuti di ritardo il Comandante del velivolo della compagnia aerea su cui ho viaggiato lo stesso giorno, allo sbarco, si e’ scusato personalmente con ogni passeggero. Basterebbe che la direzione del’EAV ammettesse che le buone intenzioni di aspettare non siano solo scritte nelle note di un orario, ma ci sono davvero. Davvero?»
