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Carenza di personale al Rizzoli, nuova assemblea dei sindacati

Si è tenuto, nel corso della giornata di ieri, il meeting tra il sindacato Uil, i lavoratori e la direzione del presidio ospedaliero di Lacco Ameno. L’incontro era stato sollecitato nelle scorse settimane proprio dalla sigla sindacale al fine di discutere ancora una volta con chi di competenza le problematiche riguardanti il nosocomio isolano, e in particolar modo quelle afferenti la grave carenza di personale sanitario. Carenza che ora più che mai, in vista dell’imminente arrivo della stagione estiva, preoccupa fortemente poiché potrebbe congestionare ulteriormente i servizi assistenziali del presidio ischitano. Durante il tavolo di discussione sono state sollevate dal gruppo sindacale alcune delle criticità più pregnanti, prima fra tutte la carenza degli operatori socio-sanitari in servizio presso l’ospedale di Lacco Ameno.

Alcune settimane fa, infatti, in seguito alle richieste delle sigle sindacali, la stessa Asl Napoli 2 Nord aveva effettuato alcune verifiche inerenti il personale ospedaliero, in seguito alle quali era stato evidenziato l’ammanco di ben nove operatori sanitari nel presidio lacchese e per fronteggiare il quale, ora, bisognerà ricorrere nel breve periodo alle graduatorie aperte di altre aziende sanitarie della Campania. «Dopo moltissime richieste della Uil e delle altre organizzazioni sindacali – spiega Ciro Chietti, sindacalista della Uil – finalmente si provvederà a reclutare il personale Oss dalla graduatoria di Salerno». Medesima azione sarà intrapresa anche per i tecnici di radiologia, che insieme agli infermieri pure continuano a scarseggiare nell’ospedale isolano. Al Rizzoli, infatti, sempre stando alle stime dell’Asl, mancherebbe un discreto numero di tecnici radiologi e una quindicina di infermieri.

«Abbiamo convenuto – prosegue Chietti – di chiedere al direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, Antonio D’Amore, di avvalersi della graduatoria di Avellino. In merito alla carenza di personale infermieristico, invece, il direttore sanitario di Ischia, Luigi Capuano, ci ha informato che la direzione strategica sta reclutando personale dalla mobilità già aperta. Nello stesso tempo abbiamo chiesto che si continui con il turn over». Capuano e sindacati, insomma, sono all’opera per cercare di arginare il grave deficit di personale ed evitare l’insorgere, così, di nuove e possibili emergenze assistenziali nel periodo estivo. Il lavoro da fare però è ancora tanto. Il prossimo obiettivo dei sindacati sarà infatti anche quello di garantire adeguata gratificazione al personale sanitario isolano, che quotidianamente cerca di garantire i livelli essenziali di assistenza nonostante la grave carenza di personale.

A tal proposito, nel corso della giornata di ieri le sigle sindacali hanno ottenuto un incontro presso la prefettura di Napoli con i vertici dell’Asl Napoli 2 Nord e della Regione Campania. Come si ricorderà, infatti, la scorsa settimana i sindacati avevano inviato una comunicazione urgente alla prefettura di Napoli al fine di convocare i vertici regionali a un tavolo di discussione sul taglio degli incentivi sulle buste paga dei lavoratori. Tavolo che è stato confermato per il prossimo 7 giugno. «Per tutti i dettagli tecnici per migliorare l’organizzazione del lavoro – ha concluso Chietti – gli operatori saranno informati dai referenti Uil di Ischia. Infine, continueremo la nostra battaglia per ottenere il riconoscimento di Ischia quale isola disagiata».

Sara Mattera

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