La violenza delle donne sugli uomini: il libro che scuote le coscienze
Perché la violenza non ha un solo volto? Il nuovo libro dell’avv. Pisani, "L'altra violenza", sfida narrazioni consolidate e dà voce agli uomini vittime di abusi psicologici, economici e morali. Un'opera coraggiosa che non cerca scontro, ma invita a una riflessione inclusiva sulla parità di genere, ponendo le basi per una prevenzione reale e un dialogo costruttivo

Nessuna violenza può essere tollerata. È da questa affermazione inequivocabile che prende forza “L’altra violenza”, il nuovo, scomodo ma necessario libro dell’avvocato e scrittore Angelo Pisani. Fin dalle prime pagine, il testo si impone come un atto di coraggio intellettuale e civile: rompere il silenzio su una realtà tanto scomoda quanto reale – quella della violenza subita dagli uomini. È indubbio che esistano uomini violenti, pessimi, incapaci di rispettare le donne e di amare senza possedere. I tragici fatti di cronaca – femminicidi, abusi, stalking – ci ricordano ogni giorno che la piaga della violenza di genere esiste e va combattuta con ogni mezzo, a partire dall’educazione e dal rispetto. Ma Pisani ci invita a guardare più a fondo, a superare i confini ideologici che hanno cristallizzato il dibattito pubblico, impedendo una visione davvero completa e inclusiva. Perché, sì, esiste anche un altro tipo di violenza: quella subita dagli uomini, spesso invisibile, psicologica, subdola. Una violenza esercitata da alcune donne – non da tutte, ovviamente – che usano i figli come strumento di vendetta verso l’ex compagno, che umiliano, annientano, aggrediscono verbalmente e moralmente il padre dei loro figli.


«Credo che il silenzio sia la complicità più grande», spiega l’avvocato Pisani. «La violenza non ha sesso, e per combatterla davvero dobbiamo avere il coraggio di guardare in faccia ogni sua manifestazione, senza pregiudizi o ideologie. Questo libro è una voce per tutti coloro il cui dolore è stato troppo a lungo invisibile e deriso. È tempo di riconoscere ogni vittima per costruire una giustizia finalmente equa e una società basata sul rispetto autentico». Ed è proprio questa l’affermazione chiave che ribalta lo schema comune e apre uno spazio nuovo di riflessione. Pisani non cerca vendette o rovesciamenti di ruoli: non si schiera “contro” le donne, ma si batte per una giustizia che sia finalmente equa, capace di riconoscere tutte le vittime, senza distinzioni di genere.
Attraverso testimonianze vere, dati ignorati dai media, casi giudiziari emblematici e riflessioni lucide, l’autore ci guida in un percorso umano e profondo. Un viaggio che scardina i luoghi comuni e mette in discussione una cultura ancora troppo intrisa di stereotipi e ipocrisie. Il dolore maschile, troppo spesso taciuto o deriso, merita ascolto. Non per alimentare una guerra tra sessi, ma per costruire ponti di verità e guarigione. «Ogni storia di violenza è una ferita per l’intera società», ribadisce l’avvocato Pisani. «Con ‘L’altra violenza’, ho voluto squarciare un velo scomodo, quello sul dolore maschile spesso taciuto o strumentalizzato. Non si tratta di schierarsi, ma di illuminare una verità per guarire le relazioni e ricostruire un dialogo. Questo libro è un invito a una riflessione profonda: solo riconoscendo ogni forma di violenza, possiamo iniziare a prevenirla e a costruire ponti di comprensione anziché muri di silenzio».
L’altra violenza è un libro che fa male, perché ci costringe a guardare ciò che troppo spesso scegliamo di ignorare. Ma è un male necessario, una medicina per la nostra coscienza collettiva. Un invito a prendere coscienza che solo investendo nella prevenzione, nella cultura del rispetto reciproco e nel valore autentico della famiglia e del dialogo, si può realmente arginare la spirale distruttiva che sta lacerando la nostra società, fatta di feriti, vittime e relazioni spezzate. Chi ha il coraggio di mettersi in discussione, troverà in questo libro una voce forte e autentica. Perché non si può lottare contro la violenza scegliendo da che parte stare. Si deve stare, sempre e solo, dalla parte della verità.
Un tema mai trattato fin ora. La violenza delle donne sugli uomini che nella maggior parte dei casi non è fisica ma è psicologica ed è basata sulla manipolazione della psiche in quanto la donna violenta vuole farti essere convito che tu sia uno sbaglio umano, che non servi, non sei buono a svolgere un determinato lavoro e se lei ti ha fatto qualcosa fa passare il messaggio che è colpa tua o che devi essere un sottomesso alla medesima specie se ha potere e se non ti adegui sfascia il tuo matrimonio, la tua vita privata oppure il tuo posto di lavoro. Speriamo che questi argomenti vangano trattati perchè sono il frutto di molti divorzi , separazioni, licenziamenti e dimissioni dovute alla violenza psicologica delle donne sull’uomo.