La voglia di votare
A voi è venuta la voglia di andare a votare per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale? A me non ancora e per varie ragioni. Intanto a 20 giorni dalle elezioni il paese è ancora freddo. Dove sono le accese discussioni, le adunanze per i comizi, le discussioni piacevoli di sviscerare le problematiche del paese. Se non fosse per la stampa locale che ci informa non sapremmo quasi niente di chi ci andrà ad amministrare. Si verifica, parlando con tante persone, che il voto sarà dato al parente o tutt’al più all’amico. Intanto gli sgamati assessori comunali uscenti ed i consiglieri comunali hanno capito molto bene come agire. Loro si rivolgono a quelle persone che hanno favorito negli ultimi dieci anni e facendo le accoppiate con neofiti e neofite, persone che hanno abboccato all’amo del “tentiamo di dare una mano a questo paese disgraziato”, pensano di essere rieletti per continuare a pensare a se stessi dimenticando i doveri verso il paese.
A queste persone verrebbe voglia di dare una lezione. Mi chiedo e lo chiedo a voi. Come si potrebbe fare per far eleggere 10 donne e 5 maschietti? Al bar un mio amico stamattina mi diceva che tante donne in lizza potrebbero fare la sorpresa in questa elezione. Mi diceva, che al contrario di come penso io, le liste andavano presentate con 10 donne e 5 uomini. Così sarebbe stato sicuro che sarebbero state elette pochissime donne. I misteri di come si vince una elezione! Mi diceva una signora che lavora in una grossa organizzazione di sole donne che ai seminari che frequenta insegnano alle persone si sesso femminile di ragionare da donne e non con la mentalità da uomo. Per farla breve, c’è il comune convincimento che le donne non votano le donne. Sbagliato? Io spero che questa volta ad ad Ischia le donne sappiano farsi valere. Dodici donne al Comune! Magari, sarebbe davvero il massimo.