CRONACA

Lacco, al via i lavori nell’area dei megayacht

Quasi 300 mila euro di investimento a valere sui fondi per le Isole Minori, serviranno al rifiorimento della scogliera ed alla messa in sicurezza del pontile di attracco. Le opere affidata alla ditta Sacosem di Pozzuoli

Il comune di Lacco Ameno ha affidato all’Operatore economico S.A.CO.S.E.M. S.r.l. con sede in Pozzuoli i lavori per la rifioritura della scogliera in zona mega yacht del porto turistico . Come è noto ai nostri lettori con Decreto del Ministero degli Affari Regionali del 23 dicembre 2021 è stato ammesso al finanziamento a valere sul Fondo per gli investimenti nelle isole minori proprio per l’intervento denominato “Lavori di rifiorimento della scogliera e messa in sicurezza del pontile di attracco Megayacht” per € 252.353,33. Lo scorso luglio è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento per un importo complessivo pari ad € 271.817,50 prevedendo il cofinanziamento a carico del Comune per la quota eccedente il contributo concesso. Agli inizi di questo mese di dicembre è stata indetta la procedura negoziata per l’affidamento dei “Lavori di rifiorimento della scogliera e messa in sicurezza del pontile di attracco megayacht” per un importo complessivo a base di gara di euro € 196.492,99, di cui € 184.598,66 per lavori soggetti a ribasso d’asta, € 6.493,98 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ed € 5.400,35 per costi della manodopera e non soggetti a ribasso. La procedura con il solito iter lacchese che ha previsto la consultazione di almeno 5 operatori economici, selezionati dal “Elenco aperto di operatori economici per l’espletamento di procedure di affidamento per incarichi di esecuzione di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro” del Comune di Lacco Ameno, in possesso, oltre dei requisiti generale previsti per “Opere marittime e lavori di dragaggio”, regolarmente iscritti alla data di invito a partecipare alla procedura. Il Responsabile Unico del Progetto Arch.Enzo D’Andrea ha comunqueverificato che nell’Elenco in questione risultavano iscritti esclusivamente i seguenti4 operatori economici: GD’O S.r.l. con sede in Castellammare di Stabia; Meridiana Costruzioni Generali s.r.l. con sede in Napoli;S.A.CO.S.E.M. S.r.l. con sede in Pozzuoli; Zeta s.r.l. con sede in Chioggia (VE). Tutte e quattro sono state invitate a partecipare ma entro il terminesono pervenute esclusivamente 2 offerte da parte di GD’O S.r.l. e S.A.CO.S.E.M. S.r.l.

Quest’ultima ha sbaragliato ogni concorrenza, All’apertura delle offerte economiche sono risultati i seguenti ribassi percentuali offerti: • ribasso percentuale sull’importo a base d’asta offerto da “GD’O S.r.l.”: 2,50 % • ribasso percentuale sull’importo a base d’asta offerto da “S.A.CO.S.E.M. S.r.l.”: 5,55 % . Da qui l’aggiudicazione dei lavori proposta da d’Andrea in favore dell’Operatore economico S.A.CO.S.E.M. S.r.l. per un importo, al netto del ribasso offerto del 5,55 % per complessivi € 186.247,76 oltre I.V.A. al 10%. Essendo il numero delle offerte ammesso inferiore a cinque, non si è proceduto all’esclusione automatica.La Srl puteolana è molto attiva nella gestione degli affari portuali delle isole del golfo di Napoli, di recente è stata anche al centro di una guerra legale per alcuni appalti nell’isola di Procida.

L’ente locale si riserva il diritto in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti richiesti per l’affidamento, di procedere alla risoluzione del contratto, alla comunicazione all’ANAC e alla sospensione dell’operatore economico dalla partecipazione alle procedure di affidamento indette dalla medesima stazione appaltante per un periodo da uno a dodici mesi decorrenti dall’adozione del provvedimento.

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