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Lacco Ameno, al via la ristrutturazione della rete fognaria

Di FRANCESCO FERRANDINO

LACCO AMENO. Un giorno importante per il comune del Fungo. Oggi, secondo i programmi dell’amministrazione, iniziano i lavori di ristrutturazione, di potenziamento e adeguamento della rete fognaria. Un’opera non semplice, che era attesa da vari decenni. In ballo ci sono i circa due milioni e mezzo di finanziamenti derivanti dai fondi derivanti dal POR/FERS (Programma operativo regionale – Fondo europeo sviluppo regionale) che, a seguito della scelta strategica della Regione Campania volta ad accelerare la spesa pubblica di tali finanziamenti, dovranno essere rendicontati entro il 31.12.2015.  Il comune di Lacco Ameno ha aggiudicato i lavori, mediante gara con procedura aperta, alla I.C.I. Impresa Costruzioni Industriali Srl, di Venafro, che si è resa disponibile ad effettuare tali opere, mediante riduzione dei tempi offerti in sede di gara, passando dai previsti undici mesi a soli novanta giorni. Visibilmente soddisfatto il sindaco Pascale: «Oggi iniziano i lavori alla rete fognaria. Abbiamo effettuato un’attenta analisi dei tempi e delle modalità, il comune e l’impresa hanno deciso il rapido inizio dei lavori per non vanificare i finanziamenti, visto che al momento non è prevista alcuna proroga del termine». L’opera coinvolgerà sostanzialmente tutto il corso “Angelo Rizzoli”: il tratto interessato dagli interventi comprende infatti il rifacimento della fogna dall’arco gotico della Mezzatorre fino al Capitello. Il parcheggio verso la baia di San Montano verrà temporaneamente adibito ad area di cantiere. I lavori inizieranno dall’area d’ingresso a valle di Villa Arbusto, nei pressi di Piazza Santa Restituta, e “saliranno” verso l’arco della Mezzatorre. In questa prima fase, quindi, per accedere al Mezzatorre, a San Montano e all’area di Montevico, si arriverà scendendo dalla Circonvallazione, con l’apposizione di semaforo e senso unico alternato su una sola corsia. Nel frattempo, il corso Angelo Rizzoli rimarrà a doppio senso di circolazione tra la piazza e l’incrocio con via Pannella: in sostanza, chi entra sul corso dal capitello con la propria vettura, potrà arrivare sino in Piazza Santa Restituta e tornare indietro, per poi uscire dal corso tramite via Pannella. Poi, dal 15 ottobre, verranno effettuati lavori sulle vasche sotterranee, in tre singole aree corrispondenti: una in corrispondenza del ristorante “Padrone del mare”, un’altra all’altezza dell’aiuola dell’incrocio con via Pannella, e la terza presso i giardini del capitello, in modo da non intralciare il traffico. Successivamente, dai primi di novembre, inizieranno i lavori di scavo del corso Angelo Rizzoli partendo in prossimità del bar “Petit Café”,  quindi in tale fase si potrà accedere in Piazza Santa Restituta dalla Circonvallazione, perché i lavori in quella zona saranno nel frattempo terminati. Durante i lavori sul corso, la sosta delle vetture sarà vietata. Come ritmo di lavoro, si prevede di coprire una distanza di venticinque metri lineari al giorno lungo il corso Rizzoli. Quindi per vari giorni si lavorerà contemporaneamente nella zona “a monte” (tra la piazza e la Mezzatorre) e sulle tre vasche, in modo da non intralciare il traffico. A dicembre, l’ultima “tranche” delle opere interesserà la piazza, per realizzare il collettore tra il Corso e Villa Arbusto. «Con questa disposizione di traffico – riprende Pascale – cercheremo di creare meno disagi possibili. Chiediamo la collaborazione di tutta la cittadinanza, a cui chiediamo scusa per i disagi arrecati, ma riteniamo che se il comune non realizzerà adesso quest’opera, molto probabilmente non la realizzerà più. È un’occasione da non perdere. Non è la classica opera pubblica con tempi biblici, perché dovremo tassativamente terminare i lavori e  rendicontarli entro il 31.12.2015, altrimenti perderemo i finanziamenti. È un’opera fondamentale e imponente, che Lacco Ameno attendeva da trent’anni, non più rinviabile, perché quando piove il Paese si trasforma in una cloaca. Soprattutto, mi assumo in prima persona la responsabilità di questa scelta, sono consapevole che è la scelta giusta operata nell’interesse del paese, e sicuramente rappresenta la sfida più importante della mia amministrazione, di cui il paese ha profondamente bisogno. Confido nella collaborazione di cittadini, dei commercianti, del nostro ufficio tecnico e del comando vigili che dovranno adeguatamente assisterci. I disagi che tutti dovremo sopportare saranno ripagati in modo duraturo con i benefici che godremo domani grazie alla riuscita dei lavori. Sono convinto che la popolazione comprenderà. Abbiamo effettuato anche un approfondito studio preliminare per ridurre il crono-programma da undici a tre mesi, e siamo fiduciosi e ottimisti  del fatto di riuscire a condurre in porto l’operazione. Un programma ambizioso, in un tempo alquanto ristretto. Considerati i prevedibili disagi di viabilità per cittadini e commercianti, è auspicabile che i tempi vengano rispettati:  «È chiaro che se ci saranno variazioni o novità a livello tecnico o di viabilità, lo comunicheremo tempestivamente alla cittadinanza. Per chi comunque vorrà spiegazioni più dettagliate, il Comando Vigili e l’Ufficio Tecnico Comunale sono a disposizione dei cittadini, così come ogni consigliere comunale è informato insieme al sindaco dei vari aspetti dell’organizzazione».

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