Lacco Ameno, dal Consiglio di fine anno ecco la Commissione per il paesaggio
LACCO AMENO. L’ultimo civico consesso del 2018 nel paese del Fungo è arrivato proprio alla vigilia di Capodanno. Cinque i punti all’ordine del giorno per una seduta che è filata via liscia e senza polemiche. Alle 11.00 del mattino, assenti Giovanni Zavota, Leonardo Mennella, Carmine Monti e Antonio D’Orio, il Consiglio comunale è iniziato con l’esame del primo punto, relativo alla variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2018-2020 e alle dotazioni di cassa come previsto dal comma 4 dell’articolo 175 del Testo unico degli enti locali. Il vicesindaco Miragliuolo ha relazionato brevemente, spiegando che la variazione in questione è quella relativa alle necessità di pagamento dei Contributi di autonoma sistemazione e di accoglienza negli alberghi per i cittadini colpiti dal sisma. In sostanza, nessun cambiamento, anche se il consigliere d’opposizione Giovanni De Siano ha riscontrato e segnalato un’anomalia nei documenti contabili, precisamente nei computi finali tra entrate e spese, che l’amministrazione ha spiegato essere un mero errore di trascrizione da parte del revisore. De Siano ha anche ricevuto conferma che al momento per gli investimenti delle somme urgenze l’ente non ha ricevuto ancora ristoro. In ogni caso, le discrasie rilevate dal consigliere d’opposizione, che ha votato contro l’approvazione della delibera, hanno indotto l’altro esponente di minoranza, Aurelio De Luise, ad abbandonare momentaneamente l’aula per non partecipare alla votazione, conclusasi per sette voti favorevoli a uno.
L’assemblea cittadina, a cui hanno assistito solo esponenti della stampa e tv locali, è poi passata a esaminare la “revisione ordinaria delle partecipazioni societarie ex articolo 20 Dlgs 175/2016 “ e la “ricognizione delle partecipazioni societarie possedute”. Anche stavolta l’assessore Miragliuolo ha compiuto un rapido excursus sulle varie società partecipate dell’ente, dalla Lacco Ameno Servizi (per la quale scattò la procedura fallimentare) all’Asse ormai in liquidazione, di cui il Comune detiene il 40%, la Marina di Pithecusa, anch’essa in liquidazione. Poco più del 14% è la quota di partecipazione nel Regno di Nettuno, che gestisce l’Area marina protetta, oltre a una piccola quota dell’Asmel. Con sette voti favorevoli e due astenuti la delibera è stata approvata.
COMMISSIONE PAESAGGIO
Il terzo punto è stato in un certo senso il “cuore” di questa seduta del civico consesso: si è infatti proceduto alle operazioni di voto per nominare i componenti della Commissione locale per il Paesaggio per il triennio 2019/2021. Una commissione strategica, nella prospettiva di ricostruzione post-sisma. Il sindaco Pascale ha proposto di ammettere tra i candidati anche l’ingegner Emanuele Lamantia, che per mero errore materiale dell’ufficio di protocollo aveva mancato l’inserimento, così come di ammettere anche le candidature, giunte fuori tempo massimo, di Giovanni Farina e Bernardo Romano, proposta che è stata accolta all’unanimità.
Tra maggioranza e opposizione del resto vi era già un accordo di massima per la composizione della commissione, sulla quale si è trovata ampia convergenza sui nomi, assicurando. Si sono svolte quindi cinque diverse votazioni, una per ogni ambito. Il geometra Filippo Climaco ha prevalso con sette voti per il posto di esperto dei beni ambientali (nulli i due voti per Benito Trani, che non era candidato per tal ruolo). Per la poltrona di esperto di Storia dell’arte, Abramo De Siano ha ottenuto otto voti favorevoli, contro uno per Francesco Monti, mentre l’architetto Pino Barbieri è stato votato all’unanimità come esperto in Discipline storiche. Unanimità anche per il geometra Ernesto Silvio (discipline agricolo-forestali e naturalistiche) e per l’ingegner Benito Trani come esperto di legislazione dei beni culturali. Dopo la proclamazione ufficiale per Benito Trani, Abramo De Siano, Pino Barbieri, Filippo Climaco, Ernesto Silvio, dopo e un simpatico siparietto tra maggioranza e opposizione relativamente ai compensi percepiti dai consiglieri, è stata accolta all’unanimità la proposta del sindaco Pascale di attribuire ai neo-eletti componenti della Commissione lo stesso compenso dei consiglieri comunali, pari a una cifra tra 18 e 25 euro.
Il penultimo argomento in discussione era quello relativo alla proposta di conferimento dell’onorificenza di Cavaliere al merito del lavoro a Umberto Conte, storico commerciante del Comune di Lacco Ameno, da parte del Presidente della Repubblica. Il primo cittadino ha ricordato i tanti meriti di Umberto, titolare dello storico bar Isabella, che oltre allo sviluppo turistico del paese ha fornito anche un contributo costante nel campo sociale e sportivo, ricordando lo scudetto di calcio a cinque conseguito dalla squadra di Lacco nel 1983, che vide Umberto Conte tra i maggiori artefici della storica vittoria. La proposta è passata all’unanimità, analogamente al rinnovo della convenzione per la gestione associata dei servizi sociali e socio-sanitari, in scadenza il 31 dicembre, con l’annessa conferma per il triennio 2019/2021 e dell’individuazione del Comune di Ischia come ente capofila, sulla quale ha relazionato l’assessore Cecilia Prota.
GLI AUGURI DEL SINDACO
In attesa di quello del Presidente Mattarella, anche il sindaco Pascale ha tenuto un breve “discorso di fine anno”, ripercorrendo l’impegnativo 2018 appena trascorso, ricordando i risultati dignitosi che l’amministrazione si era prefissata e che ha raggiunto. Il primo cittadino ha ringraziato gli assessori Domenico Miragliuolo e Cecilia Prota per i risultati conseguiti in campo economico-finanziario e culturale, e tutto il resto della compagine amministrativa. Pascale ha ricordato i passi avanti nell’edilizia scolastica, duramente colpita dal sisma del 2017, esprimendo gratitudine per il supporto ottenuto dalla Città Metropolitana e la grande attenzione nella ripresa delle scuole. Fra l’altro l’ex Provincia ha assegnato finanziamenti per un totale di circa 700mila euro per la manutenzione del litorale all’ente, che è il capofila del progetto in corso per il ripascimento degli arenili dell’intera isola. Progetto, quest’ultimo, fondamentale per l’industria turistica che regge la quasi totalità dell’economia locale. Il sindaco ha poi illustrato le opere pubbliche pronte a partire, come l’avvio della microzonazione, il banchinamento del porto col recupero del finanziamento ottenuto anni fa dall’amministrazione Irace, l’area verde al quartiere 167 iniziata con un ritardo dovuto all’aver ospitato le macerie del sisma, e la conclusione degli impegnativi lavori fognari sulla strada Lacco-Fango con annessa variante, ma anche la nomina del commissario alla Ricostruzione che consentirà l’esame delle istanze di condono, il cui accoglimento è necessario per accedere ai contributi di ricostruzione. Infine, Pascale ha commentato le recenti assunzioni compiute dal Comune dopo la maratona dei concorsi di dicembre, a cui si aggiungeranno altre quattro unità da assumere in area tecnica a breve. «Sarà un 2019 altrettanto impegnativo, ma cominciamo a vedere la luce. Non tradiremo la fiducia dei cittadini e dei vari enti sovraordinati», ha concluso Pascale augurando buon anno nuovo a tutti i presenti.
Francesco Ferrandino