CULTURA & SOCIETA'

Una piazza per Massimina, un sogno di mezza estate

Pubblico numeroso, tanta emozione e soprattutto discussione di temi di attualità in Piazza Santa Restituta a Lacco Ameno in occasione della presentazione del libro “La gioia del sapere”, che rientrava nel cartellone Estate insieme

Piazze che parlano, che sorridono, che gioiscono e che condividono, una serata perfetta, in piazza Santa Restituta per la presentazione del libro, “La gioia del sapere“ (Valentino Editore) di Massimina Monti. Pagine che raccontano, una dopo l’altra una vita che per una altra persona, sarebbe stata difficile, piena di ostacoli e di limiti. Ma non è stato così! Davanti ad un sorriso disarmante, occhi azzurri, che sembrano un lago dalla superficie calma, con le acque limpide, ma Massimina è una forza della natura. Due lauree, un lavoro appagante e adesso come lei stessa afferma “un altro traguardo raggiunto” con la pubblicazione di questo libro. Dove con un linguaggio semplice si racconta. La sua vita è ricca di tante emozioni,  di tante scoperte e di tanti viaggi. Cresciuta e sostenuta da una famiglia meravigliosa che le ha insegnato ad essere “libera” di mente, Massimina non ha una vita facile ma l’ha sempre affrontata con determinazione riuscendo nella vita a raggiungere obiettivi e risultati impensabili. È stata spettatrice di temi scottanti, come il maltrattamento dei minori, da piccola ha frequentato un istituto a Pozzuoli perché sull’isola non c’erano strutture adeguate per lei, e non tutti hanno avuto la fortuna di avere una famiglia come quella di Massimina, che la seguivano passo passo, non la lasciavano mai da sola anche se di mezzo c’era il mare. Ma non anticipiamo altro di questo libro, una piazza piena, e ad aspettare Massimina Monti per la presentazione in programma in Piazza Santa Restituta a Lacco Ameno c’era tutta l’Ischia Baskin, i vincitori di Sant’Anna, accompagnati dalla loro allenatrice Anita Agnese, da Antonio Cutaneo creatore del bozzetto della barca, da Sandro Parracini. 

Le emozioni sono esplose in questa piazza, lo potremmo definire “un sogno di mezza estate“, si è discusso di temi importanti, dall’eliminazione delle barriere architettoniche, alla sensibilizzazione per rispettarle, ai progetti futuri che includono la realizzazione di strutture dedicate, dove i disabili possano usufruire delle spiagge, dei parchi termali, delle spa in maniera agevola, che possano essere supportati nello studio, magari con un centro dedicato, con biblioteca, computer e personale specializzato, dove possono essere accompagnati fino all’inserimento nel mondo del lavoro. E questa volta non c’è solo la volontà, ma c’è l’approvazione di progetti importanti da realizzare per migliorare la vivibilità dei nostri concittadini con delle disabilità fisiche. Il libro di Massimina Monti, è stato scritto con un programma di riconoscimento vocale, che consente di dettare testi al computer e di controllare quasi tutte le funzioni del mouse, sebbene dettare un testo al computer possa sembrare facile e divertente, la dettatura continua non è un’operazione immediata: affinché il programma di riconoscimento vocale possa utilizzare il contesto per ridurre il numero degli errori, le frasi devono essere relativamente lunghe e pronunciate in maniera continua. E perciò molto importante pensare sempre prima a quello che si desidera scrivere.   Questo programma a Massimina le è stato insegnato all’Università, e lo ha subito appreso, ed è così che ha conseguito ben due titoli di laurea. E che dire di questi ragazzi meravigliosi dell’Ischia Baskin che con la loro presenza hanno abbracciato tutta la piazza, una squadra che lavora insieme, atleti,  allenatori e famiglia, in questo modo non viene lasciato nessuno dietro, tutti sullo stesso piano, nessuno è perfetto, la perfezione non esiste, quello che esiste è la bellezza, quella di questa serata sotto le stelle, quella di Massimina che con la sua forza di volontà non si è mai voltata dietro, ma ha guardato avanti, riempiendo la sua vita di tanti piccoli pezzi, la vive con il sorriso e soprattutto la ama questa vita senza sprecarla mai, ma ha sempre cercato di darle un valore aggiunto, anzi, insieme all’Ischia Baskin, rappresentano l’esempio di come la disabilità può essere risorsa in una comunità sensibile e pronta a “metterci il cuore sempre”.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex