CRONACA

Lacco Ameno, il concorso “incorona” Lucrezia Galano

L’avvocato, già responsabile degli affari legali dell’ente, ha prevalso per due punti su Emilio Polizio, secondo classificato. Soltanto sei i componenti della graduatoria finale

È arrivata la “classifica ufficiale”. Il concorso indetto dal Comune di Lacco Ameno per un istruttore amministrativo a tempo pieno e indeterminato si è concluso con la pubblicazione della graduatoria definitiva. A vincere l’agognato “posto fisso” è l’avvocato Lucrezia Galano, già in forza alla Torre dell’Orologio di Piazza Santa Restituta come responsabile degli affari legali. Dopo i colloqui dello scorso 27 febbraio, ecco la “classifica” scaturita dalla somma dei punteggi delle prime due prove scritte, svoltesi nella stessa giornata il 5 febbraio, degli orali e dei titoli (per i quali la commissione aveva a disposizione un massimo di dieci punti): Lucrezia Galano 64; Emilio Polizio 62; Iolanda Baldino 57,8; Diego Stoppiello 56,4; Marianna Ciaramaglia 55,7; Mariangela Avitabile 54,4.

Nel ruolo organico del Comune di Lacco Ameno, secondo i vigenti Contratti collettivo nazionali, comparto Regioni ed Autonomie locali, per l’avvocato Galano l’inquadramento giuridico professionale è formalmente quello di “Istruttore Direttivo Amministrativo”, categoria D, inquadramento economico alla categoria D1. Il rapporto di lavoro, come detto, sarà a tempo pieno e indeterminato: 36 ore settimanali. L’assunzione, previa stipulazione del previsto contratto individuale di lavoro, ha decorrenza dal 2 marzo, con attribuzione del trattamento economico fissa­to dal Ccnl vigente per la posizione economica D1 e, ove spettanti, gli altri elementi retri­butivi fondamentali ed accessori previsti dalla legge o dal contratto collettivo di lavoro. Con l’assenza agli orali della settima candidata che aveva superato le due prove scritte, sono dunque soltanto sei i partecipanti che figurano in graduatoria. Ricordiamo che inizialmente i candidati erano 26, un numero insolitamente ridotto, che aveva consentito di evitare l’indizione della pre-prova volta a scremare la quantità dei partecipanti, che di consueto viene indetta quando il numero delle domande supera quota cinquanta. Tuttavia, dei 26 candidati soltanto 11 si presentarono un mese fa alla prima prova, e di questi solo sette la superarono. La graduatoria approvata dal responsabile di settore, dottor Francesco Ciampi, avrà validità di tre anni, e consentirà anche ad altri enti di attingervi “a scorrimento” per eventuali assunzioni.

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