LACCO AMENO – Il Comune di Lacco Ameno si prepara al prossimo Consiglio Comunale. Il vicesindaco Domenico Miragliuolo ha inviato comunicazione della convocazione del civico consesso ai consiglieri comunali, al prefetto, al comando dei vigili urbani e alla stazione dei Carabinieri di Casamicciola Terme. La convocazione del consiglio comunale è prevista in prima seduta per il prossimo lunedì 8 ottobre alle ore 20.00 e in seconda convocazione mercoledì 10 ottobre sempre alle ore 20.00. I consiglieri comunali del comune del Fungo sono chiamati a discutere di alcuni importanti argomenti che riguardano il più piccolo dei comuni dell’isola. Innanzitutto le discussioni verteranno sulla richiesta di modifica dell’imposta di soggiorno che vengono elargite alle strutture ricettive che si trovano sul perimetro territoriale del comune di Lacco Ameno. Altro argomento sarà la riscossione delle entrate tributarie a mezzo di ingiunzione fiscale, ovvero gli strumenti che il comune utilizza per recuperare i tributi locali come Imu, Ici, Tarsu e Tasi.
L’ente locale può scegliere di affidare la riscossione all’Agenzia delle Entrate Riscossione, previa iscrizione a ruolo e notifica della cartella di pagamento, oppure adottare, appunto, un ingiunzione fiscale. Si affronterà inoltre la variazione al bilancio di previsione 2018-2020 e alle dotazioni di cassa. Altro delicato e atteso argomento a cui il consiglio comunale sarà chiamato a discutere è l’adeguamento alla normativa vigente del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale, ovvero lo strumento normativo che norma a livello comunale il modo in cui si può costruire, garantendo il rispetto delle normative tecniche ed estetiche, igienico sanitarie, di sicurezza e vivibilità degli immobili. Durante il consiglio comunale si provvederà inoltre a nominare i componenti della Commissione Locale del Paesaggio.
Ultimo argomento all’ordine del giorno, che potrebbe dare ulteriore slancio al turismo del comune di Lacco Ameno, è la richiesta per ammettere il territorio all’associazione “Borghi marinari d’Italia, l’offerta turistico-ricettiva che unisce non solo la tradizione e innovazione rivolgendosi non solo agli operatori del settore, ma anche e soprattutto ai visitatori dei borghi che visitano le località appartenenti al Distretto.
Antonello De Rosa
