Si inizierà con il fioretto e finirà a sciabolate. Il giochetto messo su da Giosi Gaudioso e Luigi Boccanfuso facendo traslocare in maggioranza Antonello Sorrentino ed Antonio Mazzella per dare una nuova maggioranza ad Enzo Ferrandino è l’inizio di una faida che porterà in non molto tempo allo scioglimento del Consiglio comunale.
Per molti osservatori la soluzione degli organizzatori di questo patatrac della crisi doveva essere diversa. Enzo per continuare a reggere le sorti del paese avrebbe dovuto fare una amministrazione di salute pubblica su alcuni punti chiave della crisi del paese. Non ha dieci consiglieri seri e determinati per abbattere la potenza di Giosi Ferrandino e Domenico De Siano. Prima o poi arriveranno le sciabolate.
E’ troppo squallido politicamente ed amministrativamente il passaggio, per i motivi largamente illustrati dalla stampa locale, ed il tradimento politico dei due supereroi e il regalo fatto a Boccanfuso con l’elezione della figliola ad assessora. Il paese è in subbuglio e la credibilità del Sindaco la proclamano coloro che non pagano le tasse al Comune ed i pochi “lecchini” che vogliono inzuppare in qualche rimasuglio di pietanze stantie. Tipo Ischia Ambiente
Le prime avvisaglie di fioretto sono la visita dei carabinieri sul Comune e i primi avvertimenti mandati da parte dei consiglieri comunali Ida De Maio e Luca Montagna. Se chi ha votato per Gianluca Trani è rimasto allibito di fronte all’operazione di trasformismo di Sorrentino e Mazzella immaginate voi come possono reagire Ida De Maio e Luca Montagna.
Cosa staranno a fare in amministrazione? Come svolgeranno il loro ruolo?Accontentandosi di alzare solo il ditino in consiglio comunale? Altra considerazione che vi spingo a fare è quella su Domenico De Siano e Giosi Ferrandino. Vi dico la mia… le sciabolate pesanti arriveranno da loro. Politici e uomini di potere veri. Goisi Ferrandino conosce vita e miracoli di tutti i politici eletti e non, degli ultimi anni. E’ abituato a vincere. Voi pensate che non troverà la strada per mandare a casa Enzo Ferrandino per rivotare il prossimo anno in primavera?
