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Caserma dei carabinieri a Forio, siamo ai titoli di coda: è arrivata la delibera

Prosegue l’impegno dell’amministrazione di Forio per ripristinare la stazione dei carabinieri nel Comune all’ombra del Torrione. Dopo la delibera dello scorso novembre, qualche giorno fa è stato compiuto un altro decisivo passo che condurrà al ritorno in pianta stabile dei militari dell’Arma sul territorio foriano. Nella seduta del 31 maggio scorso, infatti, i membri della giunta municipale – su proposta del primo cittadino Francesco Del Deo – hanno approvato all’unanimità il testo di una delibera avente ad oggetto “individuazione locali comunali da destinare agli uffici della stazione dei carabinieri di Forio”. Nell’incipit dell’atto deliberativo si legge che «a seguito della chiusura, avvenuta nel 2014, della stazione dei carabinieri di Forio sita in via Matteo Verde, si è determinato nel Comune di Forio un vuoto rilevante sia in termini di qualità ed efficienza del sistema di sorveglianza e sicurezza sul territorio, sia in termini di servizio ai cittadini. Il forte disagio esternato dai cittadini e l’oggettiva carenza di una presenza costante delle forze dell’ordine sul territorio ha portato l’amministrazione comunale ad avviare un insieme di attività, anche di dialogo con l’Arma dei Carabinieri, al fine di individuare una nuova sede per la sede della locale stazione dei carabinieri».

«L’urgente necessità di procedere quanto prima al ripristino del presidio permanente dei carabinieri sul territorio comunale – si legge ancora nella delibera – è motivata dall’aumento di fatti di microdelinquenza verificatisi proprio a seguito dell’assenza di una presenza costante del personale dell’Arma che possa fungere anche da deterrente per i delinquenti. Tra gli immobili appartenenti al patrimonio comunale disponibile si è individuato, quale edificio da poter destinare a stazione dei carabinieri, il fabbricato sito al rione Genala e attualmente adibito ad uffici del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”».

«Dalla relazione descrittiva redatta dal Settore I – Ufficio patrimonio – scrive il proponente Francesco Del Deo – si rileva che l’immobile individuato è adeguato ad essere destinato a sede della stazione dei carabinieri di Forio, salvo piccoli interventi di adeguamento che dovranno essere realizzati su indicazione dell’Arma, e inoltre si rileva il canone di locazione quantificato. L’amministrazione comunale, per l’esecuzione degli interventi di adeguamento, si impegna di farsi carico delle eventuali spese da sostenete per il riadattamento dei locali in funzione della nuova destinazione d’uso. L’amministrazione comunale si impegna, altresì, nel ricercare sul territorio foriano un alloggio per il comandante della stazione dei carabinieri».

«Ritenuto necessario rendere operativa quanto prima la nuova stazione dei carabinieri sul territorio, […] si propone di deliberare […] di proporre quale edificio da destinare agli uffici della stazione dei carabinieri di Forio l’immobile sito al rione Genala di proprietà comunale e attualmente adibito ad uffici del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”; […] di impegnarsi a farsi carico delle eventuali spese da sostenere per il riadattamento dei locali in funzione della nuova destinazione d’uso per un importo massimo di € 10.000,00; di impegnarsi a ricercare sul territorio foriano un alloggio per il comandante della locale stazione dei carabinieri; di dare atto che il canone di locazione complessivo annuo ammonta ad € 42.000,00, di cui € 32.000,00 ed € 10.000,00 per l’alloggio del comandante».

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