LACCO AMENO. È stato convocato per oggi pomeriggio alle ore 14:30 presso la Sala consiliare il Consiglio Comunale di Lacco Ameno in seduta straordinaria (qualora mancasse il numero legale, la seconda convocazione è per domani alla stessa ora). Scopo dell’assemblea è di discutere un solo punto all’ordine del giorno: l’adesione all’Ente Idrico Campano ai sensi della legge regionale 15/2015, titolata appunto “Riordino del servizio idrico integrato e istituzione dell’Ente Idrico Campano”. Come stabilito dalla recente normativa, all’EIC partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni del territorio campano. Tale ente “predispone, adotta e aggiorna il Piano d’Ambito, individua il soggetto gestore del servizio idrico integrato in ogni Ambito distrettuale, predispone e approva le convenzioni con i gestori e relativi disciplinari; sono organi dell’EIC il Presidente, il Comitato esecutivo, il Direttore generale, i Consigli di distretto, il Collegio dei Revisori dei conti. È previsto l’esercizio associato delle funzioni pubbliche mediante l’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) suddiviso in Ambiti distrettuali (Napoli, Sarnese-Vesuviano, Sele, Caserta, Calore-Irpino). È prevista la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali di Eic attraverso il Comitato Consultivo”. La sollecita convocazione del civico consesso da parte del Comune di Lacco Ameno è con tutta probabilità conseguenza dell’ “avvertimento” lanciato dal Governatore regionale Vincenzo De Luca tramite l’esplicita nota inviata ai sindaci campani, in cui viene richiamato l’art. 21 della legge regionale n.21/2015 la quale dispone che “gli enti locali aderiscono all’Ente Idrico con delibera di presa d’atto entro il termine di quindici giorni dalla pubblicazione dello Statuto. Oltre tale termine, il Presidente della Regione esercita, previa diffida all’ente locale ad adempiere entro ulteriori quindici giorni, i poteri sostitutivi ponendo le relative spese a carico dell’ente inadempiente. A scopo collaborativo si allega alla presente uno schema di delibera del Consiglio comunale che, per ragioni di celerità del procedimento amministrativo potrà essere anche munita della dichiarazione d’immediata esecutività. Si confida nella piena collaborazione di codeste amministrazioni per l’attuazione della L.R. n. 15/2015, attraverso il tempestivo inoltro della delibera di presa d’atto alla Regione Campania”. Alla velata “minaccia”, il Comune di Lacco Ameno è stato quindi sollecito a rispondere..
