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Lacco Ameno, pugno duro contro gli schiamazzi notturni

Stop ai bivacchi e agli assembramenti notturni per le vie del centro. Il Comune di Lacco Ameno dice basta agli schiamazzi e alle bravate che disturbano la quiete e il sonno di residenti e turisti. Il corso principale del paese, noto per la sua bellezza e meta quotidiana di migliaia di turisti che godono la stupenda “passeggiata” tra mare e negozi,  durante queste notti agostane si trasforma nel regno incontrastato di numerose bande di piccoli teppisti e di nullafacenti: nella maggior parte dei casi infatti si tratta di minorenni, e questo è un dato che induce ancor più preoccupazione nell’analisi del fenomeno. Ecco quindi che, fino all’alba, la strada si popola di gruppi di ragazzini che imperversano, a bordo di scooter o moto da cross, persino con estemporanee e rumorose partite di calcio sulla strada, con gli ingressi delle abitazioni e le saracinesche dei negozi che fungono da “rete”: facile immaginare le dannosissime conseguenze in caso di “gol”, e non solo. Si potrebbe definirle “ragazzate” e nulla più, ma purtroppo così non è: oltre al disagio per gli abitanti e per i clienti di alberghi e pensioni, costretti a notti in bianco dal prevedibile frastuono, ci si può imbattere spesso in veri e propri teppisti in erba, spesso resi ancor più aggressivi dal consumo e dall’abuso di alcol.

Gli esercizi commerciali probabilmente sopportano i disagi più rilevanti, compresi gli atti di vandalismo: non è infrequente il caso in cui sedie, tavoli e altre suppellettili facenti parte della necessaria dotazione dei locali lungo il corso, la mattina successiva vengano poi ritrovati danneggiati o sparsi sulla strada, o addirittura portati nella piazza principale del Paese, dove evidentemente gli autori delle bravate preferiscono indire comode “riunioni”. Allo scopo di scongiurare una volta per tutte il ripetersi di queste “notti brave”, il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale ha emanato un’ordinanza  che ha ad oggetto proprio la sicurezza urbana, con effetto immediato: infatti, a partire da ieri e fino a tutto il 30 settembre all’interno del centro abitato sarà vietato il bivacco e il consumo di bevande alcoliche al di fuori degli esercizi pubblici autorizzati. Sono inoltre banditi quegli strumenti idonei  a imbrattare o danneggiare gli edifici e l’arredo urbano. Ma le misure stabilite dall’ordinanza non si fermano qui: allo scopo di garantire la sicurezza urbana e di preservare il bene pubblico, la vivibilità e il decoro del paese, da ieri il personale della Polizia Municipale agli ordini del Comandante Raffaele Monti effettuerà turni serali e notturni fino alle ore 04.00 del mattino, per garantire l’osservanza dei divieti e preservare la quiete pubblica notturna.

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