Lacco Ameno, riecco il servizio civile

Il Comune di Lacco Ameno conferma il proprio impegno a favore dei giovani e della coesione sociale, approvando con delibera di Giunta Comunale un’importante iniziativa nell’ambito del Servizio Civile Universale. Una scelta strategica che guarda alle nuove generazioni non solo come beneficiarie, ma come protagoniste attive di percorsi di crescita personale e cittadinanza attiva. Con la delibera n. 66 del 13 giugno 2025, l’Amministrazione ha approvato lo schema di convenzione con l’associazione Amesci, ente accreditato per la realizzazione di progetti di Servizio Civile. L’accordo prevede la possibilità per i giovani lacchesi di accedere a nuovi progetti nei settori dell’assistenza, della promozione culturale, della tutela ambientale e dell’educazione civica, offrendo percorsi formativi retribuiti della durata di dodici mesi. Il Servizio Civile non è soltanto un periodo di volontariato retribuito, ma rappresenta una vera e propria esperienza formativa, professionalizzante e, in molti casi, trasformativa. L’iniziativa è rivolta a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni, cittadini italiani o stranieri regolarmente soggiornanti, che potranno presentare la propria candidatura al prossimo bando nazionale.

La Giunta comunale, guidata dal sindaco Giacomo Pascale, ha inteso valorizzare il ruolo delle politiche giovanili come leva di rigenerazione sociale. “Il Servizio Civile – si legge nella delibera – rappresenta un’importante opportunità per i giovani del nostro territorio, che avranno la possibilità di mettersi alla prova in contesti reali, acquisendo competenze utili e contribuendo al benessere collettivo”. I volontari selezionati riceveranno un rimborso mensile previsto dalla normativa nazionale (circa 507 euro), oltre alla copertura assicurativa e alla formazione specifica. Il Comune di Lacco Ameno, tramite la convenzione con Amesci, sarà supportato nella progettazione e gestione delle attività, garantendo qualità e coerenza degli interventi con i bisogni locali. L’obiettivo è quello di coinvolgere i giovani in un processo di crescita che li aiuti ad acquisire soft skills – come lavoro di squadra, problem solving, comunicazione efficace – ma anche un primo contatto con il mondo del lavoro. In un momento storico in cui la partecipazione civica spesso appare debole, il Servizio Civile può diventare un potente antidoto alla disaffezione e alla marginalizzazione. Oltre al beneficio diretto per i giovani partecipanti, il progetto rappresenta anche una risorsa per il territorio. I volontari saranno impiegati in attività di supporto agli uffici comunali, iniziative sociali, servizi a favore delle fasce deboli e promozione del patrimonio culturale e ambientale del paese.