Di Francesco Ferrandino
LACCO AMENO. È durato poco meno di mezz’ora, il consiglio comunale convocato in seduta straordinaria col quale Lacco Ameno ha conferito la cittadinanza onoraria all’ex Presidente del Tribunale di Napoli, Carlo Alemi, e all’architetto Aldo Imer, funzionario della Soprintendenza per l’isola d’Ischia. Alla seduta spiccava l’assenza dei quattro consiglieri del gruppo di minoranza, motivato dal mancato accordo per gli orari di seduta, come leggete a parte. Il consiglio è iniziato verso le ore 11, con circa mezz’ora di ritardo sull’orario prefissato. Il sindaco Pascale si è detto rammaricato per la mancata partecipazione dell’opposizione: «Sarebbe bastata una comunicazione tra i capigruppo», ha detto il primo cittadino. Si è quindi passati all’esame dei punti all’ordine del giorno, il primo dei quali riguardava l’acquisto delle quote societarie della centrale di committenza “Asmel consortile a.r.l.” che, come ha spiegato il segretario comunale, è la società a cui rivolgersi per la gestione di tutte le procedure di gara nel settore degli appalti pubblici. Pascale ha aggiunto che era stata ipotizzata la possibilità di una centrale unica di committenza per tutti i comuni dell’isola, vanificata poi dall’opposizione di alcune amministrazioni. La successiva proposta all’esame del consiglio era appunto il conferimento della cittadinanza onoraria al dottor Alemi, magistrato per vari anni in prima linea nella lotta alla camorra e al terrorismo, che nei suoi otto anni alla guida del Palazzo di Giustizia di Napoli è stato tra coloro che più si è battuto affinché venisse mantenuta la sezione di Ischia del Tribunale. Il consigliere Leonardo Mennella ha ricordato anche il suo impegno presso il Ministero affinché venisse espressamente riconosciuta l’insularità della locale sede giudiziaria per scongiurarne l’abolizione. Il sindaco ha aggiunto che la cittadinanza onoraria, deliberata anche dagli altri comuni dell’isola, sarà ufficialmente conferita al magistrato il prossimo 17 dicembre in una cerimonia all’Hotel Delfini organizzata dall’assoforense isolana. Il terzo punto all’ordine del giorno era costituito dall’approvazione dello schema di convenzione per la gestione in concessione del servizio di tesoreria comunale. L’assessore Miragliuolo ha spiegato che, venuto a scadenza il rapporto pluriennale col Banco di Napoli, il servizio verrà messo a gara col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Un servizio che, come ha sottolineato l’assessore, fino al 2012 era gratuito, mentre ora prevede un compenso che ha fatto perdere interesse alle Banche. Attualmente, per il comune, il servizio comporta una spesa di 20mila euro: sono quindi auspicabili migliori condizioni in futuro. L’approvazione unanime è continuata anche riguardo l’approvazione del piano di zona triennale in applicazione del terzo piano sociale regionale 2016-2018, con la relativa programmazione dell’anno in corso e gli schemi di convenzione di accordo di programma. Si tratta di un esteso programma di interventi di contrasto alla povertà, sul quale ha brevemente relazionato l’assessore Cecilia Prota, che comprende anche l’affidamento del servizio sociale. Come si ricorderà, qualche giorno fa i sindaci si sono riuniti per cercare di non perdere il finanziamento riguardante proprio l’assistenza sociale: solo Casamicciola e Procida possono assumere le tre unità previste, ma si cercano anche soluzioni alternative con la collaborazione di Ischia e Forio. L’ordine del giorno si è concluso con l’approvazione della proposta di conferimento della cittadinanza onoraria anche per l’architetto Aldo Imer, funzionario della Soprintendenza. Anche questa iniziativa, ha spiegato Giacomo Pascale, «è nata di concerto con gli altri sindaci isolani. Il dottor Imer è un grande amico della nostra isola, ha contribuito a migliorare i rapporti tra Ischia e la Soprintendenza, ed è l’artefice di “Torri in luce, torri in festa”, la manifestazione che contribuisce a valorizzare tradizioni, storia e cultura della nostra isola». La cittadinanza all’architetto Imer verrà formalmente conferita proprio durante la prossima edizione della manifestazione da lui ideata e curata. Pascale ha voluto anche ricordare che il Comune di Serrara Fontana ha rinunciato a un’ultima tranche di finanziamento dei fondi Por/Fesr proprio per permettere il finanziamento della manifestazione “Torri in luce”: «Segno di grande sensibilità – ha detto il primo cittadino – da parte dell’amministrazione guidata da Rosario Caruso».
