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Lacco, arriva l’ok per la metanizzazione

Dalla Redazione

LACCO AMENO.  Via libera alla metanizzazione anche nel comune del Fungo. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha infatti comunicato che Lacco Ameno potrà beneficiare della priorità di finanziamento nell’ambito della concessione dei contributi finalizzati alla metanizzazione dei comuni del Mezzogiorno, così come stabilito dalla delibera del CIPE (Comitato Interministeriale per lo Sviluppo Economico) del 28 gennaio 2015, riguardante proprio l’assegnazione delle risorse per il completamento del programma teso a portare il metano in tutto il sud Italia. Può quindi realizzarsi il project financing proposto dalla CPL Concordia, la società cooperativa salita alla ribalta delle cronache nella scorsa primavera, coinvolgendo nella bufera giudiziaria anche il sindaco di Ischia. Secondo il Ministero, Lacco Ameno sin dal 2004 rientrava a pieno titolo nell’elenco degli enti ammessi a beneficiare delle agevolazioni finanziarie previste dalla legge 266/1997. All’epoca alcuni comuni tuttavia rimasero fuori dai finanziamenti a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili. Lacco Ameno ha riproposto la propria candidatura, ma con un intoppo: la presentazione della relativa documentazione è stata infatti presentata in ritardo. La Giunta Comunale aveva deliberato il via libera al progetto definitivo delle opere il 22 ottobre scorso, con una settimana di ritardo rispetto al termine fissato nella delibera Cipe. La circostanza ha indotto il Ministero a richiedere lo scorso dicembre il parere dell’Avvocatura Generale dello Stato. Il responso di quest’ultima è arrivato il 15 gennaio: l’Avvocatura si è dichiarata concorde con l’orientamento del Ministero nel «ritenere che il progetto trasmesso dal Comune di Lacco Ameno non possa essere escluso dal finanziamento per la sola inosservanza del termine in questione». Il paese del Fungo potrà quindi accedere al finanziamento sul progetto definitivo presentato dalla CPL Concordia, la società cooperativa concessionaria per la progettazione e realizzazione delle opere, oltre alla successiva gestione del servizio di distribuzione del metano (concessione ottenuta tramite procedura a evidenza pubblica).

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