di Gigi Lista
Parlare dell’amore spesso può far cadere la discussione in frasi retoriche e avulse dalla realtà. Filosofi, artisti e studiosi vari hanno scritto e compiuto opere sull’amore. Io voglio parlare dell’amore come energia pura e senza preconcetti contemporanei. Esistono tre tipi di Amore.
AMORE MAI SVELATO
È un amore amaro, conservato gelosamente nel cuore e mai svelato. Una sorta di segreto sacro, fardello maledetto che ipnotizza il portatore e lo rende il protagonista triste di un poema romantico. Credo sia uno degli amori più belli, veri: un amore mai consumato dura per sempre! C’è però una nota stonata di questo amare, che è il senso della realtà. Di solito la persona che fa albergare questo sentimento nel cuore s’innamora del proprio stato maledetto, e quasi si crogiola delle sventure come sacrificio a qualcosa che non avverrà mai.
AMORE SENZA RITORNO
È sottile la linea che divide lo stereotipo del cavaliere nero amante di una principessa promessa al principe azzurro o al patetico “cavalier leccante”, che pur di attirare attenzioni dal proprio oggetto del desiderio è pronto alle più umilianti pantomime e alle grandi manovre cervellotiche di sdoppiamento della personalità. Il concetto di chi ama dichiaratamente pur sapendo di non poter ottenere nulla, a mio avviso rappresenta un dichiarato atto di purezza, perché un tipo umano che dichiara con forza e a carte scoperte le proprie sensazioni o sentimenti è un coraggioso che rasenta la pazzia in mondo dominato dall’atto della bugia.
AMORE MALEDETTO
È il classico amore, che non può mai essere alla luce del giorno. L’amore degli amanti, l’amore dell’attimo rubato. Questo tipo d’amore clandestino spesso si tramuta nell’innamoramento della stessa avventura, che in se può raccogliere bellissime gioie di desideri esasperati, un amore composto di aspettative. Spesso si ama il desiderio di amare quella persona, che può scadere in una trappola energetica o di predominazione: è un amore borderline. Naturalmente, stiamo trattando l’innamoramento in senso classico. L’amore a mio avviso è un concetto che non può essere intrappolato in un semplice concetto o in pochi esempi di azione.
LA COPPIA
Tasto dolente. Sarò molto franco: credo che l’amore non esiste nella coppia. Nessuno me ne voglia, ma l’amore è per definizione energia, e come tutte le energie soffre l’intrappolamento come accade per l’amore in una coppia che trasforma il fiume in piena e le cristalline acque piene di vita dell’amore in uno stagno putrido dove non può più esserci vita. Non voglio lasciare i più romantici con l’amaro in bocca, quindi vi racconto una speranza di amore eterno. Questa cosa che scrivo non l’ho mai vissuta e di solito scrivo solo di cose vissute e che padroneggio.
L’AMORE ETERNO
Forse nessuno sa cos’è l’amore e come può essere eterno. Forse l’equilibrio di tutto quello che ho scritto sopra può essere amore eterno. Per me l’amore è uno stato di paresi intenzionale, dove il tempo rallenta ed amplia le immagini come in un primo piano cinematografico. Forse esseri con propensioni ascetiche possono amare o tentar di farlo, perché è probabile che amare è ricongiungimento alla tua parte mancante, sfida gli dei e oltrepassa i limiti umani, il bene e male compongono i poli opposti per garantire l’equilibrio al centro di essa e il continuo moto ciclico dell’amare potrebbe essere l’azione che tira fuori quella fonte inesauribile di vita e bellezza che gli umani amano chiamare amore.
P.s. la vedo nera!
