CULTURA & SOCIETA'

Lagnese a Caserta, è festa per tutti in Terra di Lavoro

DEL PROF. LUCA ANTROPOLI

Hanno suonato a distesa, ieri, le campane della Basilica Cattedrale di Caserta. Monsignor Pietro Lagnese, già vescovo della diocesi di Ischia è stato nominato da Papa Bergoglio, pastore della chiesa casertana. È gioia nei cuori di quanti, come noi, apprezzano, da sempre, l’uomo, il sacerdote, il vescovo, i cui legami con la città di Capua ed in particolare con il compianto Arcivescovo Luigi Diligenza, hanno rappresentato tappe fondamentali nel percorso sacerdotale di monsignor Lagnese. L’amore sincero per la “sua” Vitulazio, dove nasce il nove di settembre del 1961, quarto di sei figli. La gioia è tanta per papà Giovanni e mamma Maria Grazia, la cui famiglia, ricca nel dono della natività, rappresenta il cardine motivazionale, le cui fondamenta sono ben solide, arricchite dal lavoro, l’onestà, la condivisione. Il consacrarsi al Signore, nel ministero presbiterale, è già vivo nella fanciullezza di don Pietro, che trova sostegno e conforto in don Carlo Iadicicco. L’intenzione del percorso sacerdotale viene manifestato all’arcivescovo di Capua Luigi Diligenza. Nel 1979 consegue la maturità nel Liceo Scientifico “Garofano” di Capua. L’anno successivo entra nel Seminario Maggiore Arcivescovile di Napoli; gli studi presso la Pontificia Facoltà Teologica della Italia Meridionale, Sezione San Tommaso, dove consegue la laurea in Sacra Teologia e la Licenza in Teologia Pastorale, con una tesi sui giovani e la direzione spirituale.

Per l’imposizione delle mani di Mons. Luigi Diligenza, è ordinato Diacono il 21 settembre 1985 e sacerdote il 1 maggio 1986. Il ministero pastorale nella Parrocchia di Vitulazio il 13 ottobre 1986, ove per ventisette anni svolge ininterrottamente il servizio di parroco. Vicino ai giovani, ma soprattutto per quelli bisognevoli di cure morali, sostegno nella crescita e degli “ultimi”, don Pietro realizza iniziative e concretizza progetti ancor oggi apprezzati e condivisi dai suoi fratelli, susseguiti nella pastorale vitulatina. Porta a termine l’opera di restauro dell’edificio della chiesa parrocchiale, dà inizio, con il forte coinvolgimento della comunità, alla costruzione del Centro Parrocchiale S. Maria dell’Agnena, i cui lavori si concludono il 22 giugno del 2002 con l’inaugurazione di S. E. Mons. Bruno Schettino, Arcivescovo di Capua dal 1997. Nel gennaio del 2004, in collaborazione con la Superiora Generale della Congregazione delle Suore Ancelle dell’Immacolata, Madre Maria Serruto, dà vita ad una casa di pronta accoglienza per i più poveri, nasce così la Casa della Carità “Madre Teresa di Calcutta”. Dal 1988 al 1994 è Direttore del Centro Diocesano Vocazioni e Rettore del Seminario Arcivescovile di Capua, entra così a far parte del Consiglio Presbiterale Diocesano. Nel 1989 Mons. Luigi Diligenza lo nomina Segretario Generale del trentunesimo Sinodo della Chiesa di Capua, affidandogli il coordinamento sia della fase preparatoria che di quella celebrativa, che si conclude nel giugno del 1993. L’esperienza sinodale sarà, per il Segretario, l’occasione per una forte maturazione ecclesiale. Il coinvolgimento di tutte le realtà parrocchiali e diocesane offre, infatti, l’opportunità di ripercorrere l’itinerario della Chiesa a partire dall’evento conciliare, di fare sintesi del cammino intrapreso e tracciare le linee di quello futuro. “In Comunione per Servire”, documento conclusivo di Luigi Diligenza, sarà il frutto del lavoro sinodale. Per due quinquenni è nominato da Mons. Bruno Schettino membro del Collegio dei Consultori.

Dal 2001 fino al 2010 assume l’incarico nell’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare, prima come Assistente spirituale e poi come Direttore Responsabile. Il primo marzo 2005, Monsignor Schettino lo nomina primo presidente della “Fondazione Centro Famiglia”, Consultorio familiare d’ispirazione cristiana dell’Arcidiocesi di Capua. Nel 2003 è nominato dalla Conferenza Episcopale della Campania Incaricato Regionale per il Settore Pastorale per la Famiglia e la Vita e, in tale veste, nel 2006 partecipa, a Verona, al IV Convegno delle Chiese che sono in Italia. Conclude il mandato nel giugno 2010. In quello stesso anno, su invito di Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, e con la benedizione dell’Arcivescovo di Capua, assume l’ufficio di padre spirituale nel Seminario Maggiore Arcivescovile “Cardinale Alessio Ascalesi” di Capodimonte. Nel giugno 2012 è eletto dal Consiglio Presbiterale Diocesano Delegato Diocesano nella Commissione Regionale Presbiterale. Il 23 febbraio 2013 Sua Santità Benedetto XVI lo nomina vescovo della Diocesi di Ischia. Il primo maggio 2013 è stato consacrato Vescovo dal Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli. L’undici maggio 2013, prenderà possesso canonico della diocesi. Ed ora Caserta.

Buon lavoro don Pietro.

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