L’AIPARC DI CATERINA MAZZELLA ED ERMINIA TURCO ALL’ANTONIANA FANNO SOGNARE MASSIMINA MONTI, AUTRICE DEL LIBRO SULLA SUA DISABILITA’ “LA GIOIA DEL SAPERE”
Il commento di Caterina Mazzella: “una testimonianza preziosa, che presto sara' portata nelle scuole isolane per sensibilizzare i giovani studenti sul tema della disabilità e dell inclusione sociale, contro ogni pregiudizio - una storia di forza, indipendenza, tenacia, libertà, amore,una storia di tante sfide vinte con la forza di volontà narrate da Massimina Monti - ”. nel suo libro " La gioia del sapere” – la voce narrante ed editrice del libro Erminia Turco: “la gioia del sapere” È un libro autobiografico, ma non tutte le vite sono uguali e l'autrice, con la sua caparbietà e forza di volontà continua a fare di tutto affinchÉ la sua vita sia normale, nonostante le difficoltà, affiancata da sempre da una famiglia intelligente che le ha insegnato ad essere libera di mente”. l'autore della prefazione il giornalista di Radiorai Daniele Morgera: “quel che sorprende di massimina monti È il suo dinamismo. È caparbiamente ferma nei suoi propositi, ma sempre in cammino verso nuove mete. le circostanze l'hanno costretta a muoversi fisicamente solo con l'aiuto di una sedia a rotelle, ma lei da sempre viaggia a mille con le sue idee, i suoi progetti, la voglia di fare e di dare il suo contributo alla società”

La disabilità, vedersi e sentirsi inchiodata su di una sedie a rotelle, il ricordo degli anni tristi a Pozzuoli nell’Istituto per disabili e di quando frequentava la ragioneria dove doveva difendersi come studentessa da un preside insensibile alla sua patologia, l’ appartenenza alle fasce deboli abbisognevole di assistenza, il pregiudizio ingombente e pungente, la volontà ferrea di non lasciarsi travolgere dalla condizione frenante del proprio stato e quant’altro ha reso difficile la sua infanzia e gli anni brutti e belli che sono venuti dopo, per Massimina Monti alla lunga o quasi, si sono rivelate tutte molle che hanno fatto scattare in lei dal carattere già forte, il senso della ribellione al principio secondo cui una persona disabile debba alzare bandiera bianca difronte agli aspetti normali della vita e non poterli vivere come fan tutti sia pure con le dovute limitazioni.
Le sue battaglie vinte per rifuggire stati di resa e di sconforto sono figlie di una coscienza viva e presente in lei che la stimola e le permette di rendersi conto che può fare e sognare come fanno e sognano gli altri, ovvero i cosiddetti “normali”. La coscienza, la determinazione sono le sue migliori alleate. L’ottimismo e la voglia di essere bella dentro e fuori le completano il quadro. Il libro che ha scritto. Con la prefazione del giornalista di RadioRai Daniele Morgera, è un coraggioso atto di ammissione e di fede verso se stessa e le proprie capacità di giudicarsi e lasciarsi giudicare. Sul retro della copertina del suo libro della Valentino editore curato da Erminia Turco, c’è scritto: “Massimina non si arrende mai. Qualche volta può cadere ma poi si rialza con tutte le sue forze e combatte senza fermarsi davanti a tanti ostacoli. Massimina ha il cuore di un angelo e lo spirito da guerriera. Si impegna in ogni cosa che fa. Anche se ha perso qualcuno che le manca profondamente, la vedrai sempre vivere la sua vita con un sorriso. “Sono una donna forte perchè mi ha cresciuto una donna ancora più forte”. Parole lapidali e una sorta di confessione che Massimina Monti consegna a chi la guarda con curiosità. Poi aggiunge: ” Carissimi lettori, questo libro è stato scritto da me con un programma di scrittura con un microfono. Quindi per me è stato uno sforzo maggiore e più difficile rispetto a chi scrive normalmente. Ho intitolato questo libro La gioia del sapere, perché mi piace conoscere, scoprire, imparare, vedere, ascoltare sempre cose nuove. Per me è importante ed essenziale andare avanti dando uno scopo alla mia vita Questo libro lo dedico maggiormente ai miei genitori che mi hanno fatto vivere una vita normale, senza darmi nessun privilegio e senza, come si dice, mettermi sotto una campana di vetro. Li ringrazierò sempre per come mi hanno allevata e fatto crescere, con un carattere forte e indipendente: nonostante il mio corpo dipendesse dagli altri, la mia mente è sempre stata ed è libera da tutti”.
L’Associazione CT AIParC Isola d’Ischia efficacemente diretta e presieduta dall’instancabile Caterina Mazzella ha voluto organizzare un incontro-evento tutto per lei, dedicato al suo libro-verità che ha scritto consentendole, con la sua carrozzina, di varcare per la prima volta la soglia del Tempio della cultura isolana, quella biblioteca comunale Antoniana magistralmente diretta da Lucia Annicelli dove spesso si offre spazio a giovani talenti della scrittura, della poesia, della musica e dell’arte in generale per consacrarne doti ed ambizioni. Massimina Monti come una scrittrice normale ha potuto anch’ella godere di questa opportunità. “Una storia di forza,indipendenza,tenacia,liberta’, Amore,una storia di tante sfide vinte con la forza di volonta’ narrate da Massimina Monti”. nel suo libro ” LA GIOIA DEL SAPERE”- ha commentato Caterina Mazzella. In biblioteca l’ incontro si è aperto con il saluto della direttrice Lucia Annicelli che ha sottolineato l’importanza di trattare temi sociali oltre che culturali. L’ Autrice Massimina Monti alla cerimonia della presentazione del libro è stata introdotta con dovizia dalla giornalista Erminia Turco ,editrice del libro,che ha messo in risalto la volontà di Massimina di far conoscere la storia della sua Vita e dare speranza a chi soffre,oltre ogni barriera fisica e mentale. “Una testimonianza preziosa, ha detto inoltre Caterina Mazzella, che presto sara’ portata nelle Scuole isolane per sensibilizzare i giovani studenti sul tema della disabilità e dell inclusione sociale, contro ogni pregiudizio”. Massimina Monti con tenacia, e grazie ad una Famiglia presente e sollecita,e’ riuscita a condurre una vita” normale” : due lauree,un lavoro che l appassiona a Villa Arbusto ,le Amicizie,i viaggi,la vicinanza a chi soffre ..fino alla realizzazione di questo libro autobiografico ,scritto con un programma di scrittura con un microfono !!
Una Donna speciale,apprezzata,sempre sorridente e pronta ad affrontare le sfide che la Vita le presenta….una lezione di Vita! Davvero. L’ incontro e’ stato arricchito dall esauriente intervento della Vicesindaca del Comune di Ischia Avv. Ida De Maio che tra le deleghe annovera le politiche sociali e l’ abolizione delle barriere architettoniche, ambiti molto attenzionati dall Amministrazione comunale e,nello specifico,dalla competente e sensibile Vicesindaca per favorire le fasce deboli della popolazione. Ida De Maio ha illustrato tutta l’attività che l’Amministrazione sta svolgendo per eliminare le barriere architettoniche e per sensibilizzare la cittadinanza a rispettarle. Passi avanti quest’anno sono stati fatti nel rendere fruibile le spiagge ai disabili dotandoli di spogliatoi e accessi dedicati. Erminia Turco è stata la voce narrante di Massimina spiegando che “ “La Gioia del Sapere” è un libro autobiografico, ma non tutte le vite sono uguali e l’autrice, ha inoltre detto Erminia Turco, con la sua caparbietà e forza di volontà continua a fare di tutto affinché la sua vita sia normale, nonostante le difficoltà, affiancata da sempre da una famiglia intelligente che le ha insegnato ad essere libera di mente”. Le parole profferite da Massimina Monti emozionata sono tuttde di ringraziamnento: “Quella della Bibliotea Antoniana per me è stata un’esperienza fantastica. Sono stata ospitata per la prima volta alla Biblioteca Antoniana e quella della Direttrice dott Lucia Annicelli e del Presidente Caterina Mazzella, le quali ringrazio con tutto il cuore, è stata un’accoglienza straordinaria. Ringrazio con affetto Erminia Turco , la mia editrice, che ha saputo raccontare con il cuore le mie parole. Un doveroso ringraziamento inoltre va alla Vicesindaca del Comune di Ischia Avv. Ida De Maio per la sua presenza. E infine, un sincero ringranziamento va a tutti coloro che hanno partecipato a questo incontro.








Fotoricerca di Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter
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