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Ignazio & Loredana, “fuoco” sui vigili

Nuovo esposto di Barbieri e della Cimmino: gli ex consiglieri comunali di Casamicciola del Pd inviano un esposto al commissario Calcaterra, al sub commissario ed alla segretaria comunale. Nell’atto vengono evidenziate una serie di presunte illegittimità e si chiede ai destinatari di analizzare l’intera procedura

Ancora “fuoco” a Casamicciola Terme sulle assunzioni dei nuovi vigili urbani recentemente entrati in servizio. In municipio, indirizzato al commissario prefettizio Simonetta Calcaterra, al sub commissario Beniamino Cacciapuoti ed al segretario comunale Anna Li Pizzi, vengono una volta di più segnalati profili di illegittimità negli atti che hanno portato alle assunzioni di cui sopra e si chiede l’annullamento della delibera incriminata in autotutela. Nel mirino non c’è soltanto la presunta violazione dell’art. 78 comma 2 del D. Lgs 267/2000 che testualmente dispone che “gli amministratori di cui all’art. 77, comma 2, devono astenersi da prendere parte alla discussione ed alla potazione di delibere riguardanti interessi propri o di parenti o affini sino ala quarto grado”, ma anche il fatto che l’atto in questione avrebbe anche non rispettato una serie di altri prospetti di natura normativa.

Nel loro dettagliato esposto Loredana Cimmino e Ignazio Barbieri sottolineano in primo luogo che “Nella delibera di giunta municipale n. 84/2022 si è proceduto allo scortimento della graduatoria senza esperire la procedura ex art. 34 bis digs 165/2001 che prevede, come detto sopra, tempi brevissimi per la sua conclusione del tutto compatibili con le esigenze dell’ente. Nella premessa dell’atto si parla di ‘assunzione di agenti di polizia municipale’ e di una urgenza di assumere personale quando poi lo stesso concorso è stato bandito nel 2019 per la copertura di un solo posto previsto nel piano di fabbisogno”. Non è tutto, i due ex consiglieri comunali del Partito Democratico chiedono il riesame di tutta la procedura concorsuale per le seguenti ragioni: “Risulta nominato, con determina n. 560 del 3.12.2021, componente supplente il sig. (omissis) che è il padre del candidato (omissis) poi assunto per scorrimento di graduatoria; risulta nominato segretario della Commissione il sig. Giovanni Barbieri, con determina n. 36 del 25.01.2022 (in sostituzione del geom. Di Noto Morgera Crescenzo dimissionario) il quale è inquadrato nella categoria B. Tale sostituzione è avvenuta in violazione dell’art. 13 numero 3) del Regolamento comunale per la disciplina delle assunzioni e dei concorsi approvato con delibera di GC n. 185 del 23.12.2019 che prevede per il segretario almeno la categoria C. Il segretario è colui che redige i verbali delle sedute della Commissione, è responsabile della custodia degli atti della procedura e provvede alle convocazioni ed alle comunicazioni; è quindi una figura importante nella procedura concorsuale e per tale motivo l’ente comunale ha previsto una categoria non inferiore alla C”.

Non è tutto, perché la Cimmino e Barbieri aggiungono ancora: “Risultano ammesse, con verbale della Commissione giudicatrice n. 3 del 13 gennaio 2022 richiamato da determinazione n. n. 13 del 18/01/2022 del RESPONSABILE – AREA I – AA. GG. – AA. PP, a partecipare al concorso n. 19 domande presentate al protocollo generale dell’Ente prima della data di pubblicazione del concorso sulla Gazzetta Ufficiale IV sere speciale Concorsi ed Esami, avvenuta il 7 febbraio 2020. L’ammissione di queste domande contrasta con quanto previsto nel bando (art. 2) e pubblicato sulla G.U… Ed infatti, potevano essere ammesse soltanto le domande di partecipazione presentate entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta. Inoltre ai sensi dell’art. 3 comma 2 del Regolamento comunale dei concorsi approvato con delibera di GC n. 185/2019 i requisiti di ammissione della domanda devono essere posseduti alla data di cadenza del bando quindi al trentesimo giorno dalla pubblicazione in Gazzetta”. Gli ex esponenti politici della cittadina termale scrivono ancora: “Nella determina n. 13/2022 del RESPONSABILE – AREA I- AA. GG.-AA. PP, le diciannove domande sono state ammesse senza la verifica della sussistenza dei requisiti di ammissione alla data di scadenza del bando. Non si condivide la motivazione contenuta nella determina n. . 13/2022 del RESPONSABILE AREA I – AA. GG. -AA. PP. . Ed invero, i richiamati art. 4 del D.P.R. n.484/1997 e art. 3 del D.P.R. n.220 / 2001 sono del tutto inopportuni non prevedendo quanto riportato in determina (si rimanda alla lettura di queste norme); inoltre la pubblicità in Gazzetta non ‘ha la funzione di mera pubblicità notizia dello stesso’ (come detto in determina) ma, come previsto nel bando è il termine da cui è possibile presentare la domanda non sussistendo alcuna decorrenza alterativa”.

L’elenco di presunte irregolarità non è ancora finito e gli ex consiglieri del Pd concludono la loro lunga lista: “Le domande presentate prima della pubblicazione dovevano quindi essere escluse – scrivono nell’esposto – e dovevano essere ammesse soltanto quelle presentate nei trenta giorni dalla pubblicazione del bando in Gazzetta; la valutazione dei titoli e delle prove va riesaminata alla luce del fatto che sono risultati idonei con maggiore punteggio candidati muniti di diploma di scuola superiore rispetto a candidati in possesso di laurea in giurisprudenza”. Poi la richiesta dei firmatari dell’atto: “In ragione di tanto – concludono Loredana Cimmino e Ignazio Barbieri – si invita/diffida le autorità in epigrafe a voler attentamente analizzare l’intera procedura che ha visto assumere, a parere di chi scrive in maniera palesemente illegittima, diversi nuovi vigili presso il Comune di Casamicciola Terme. Confidando nelle istituzioni dalle SS.VV. rappresentate, in attesa di formale riscontro, si porgono cordiali saluti”.

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