L’ALLARME «Ischia, dal 2027 molte case non potranno essere più vendute»

“Un durissimo colpo per i proprietari di immobili ischitani potrebbe arrivare dalla comunità europea già dal 2027”. E’ questo l’allarme che arriva dalla sezione dei Verdi dell’isola d’Ischia, guidata dalla dinamica Mariarosaria Urraro. Una denuncia che come da prassi è stata diffusa sui canali istituzionali del partito locale e che viene introdotta in maniera decisamente chiara e preoccupante: “I proprietari di immobili con le classi energetiche più basse potrebbero trovarsi nella condizione di non poterli affittare o vendere, a stabilirlo potrebbe essere una direttiva dell’Unione Europea, in fase di bozza, che punta a favorire la transizione ecologica penalizzando gli immobili che non rispetteranno alcuni parametri ambientali stabiliti dalla comunità europea”.

I Verdi poi aggiungono: “Sarebbe una vera e propria mannaia che andrebbe a colpire duramente la nostra isola, che sopravvive grazie alla locazione estiva. Quindi sarebbero penalizzati i proprietari di vecchi immobili che dovrebbero affrontare delle grosse spese per adeguarsi ai parametri che stabilirà la comunità europea e con la situazione economica attuale sarebbe dura. Una vera incognita sarà il destino dei tanti immobili abusivi presenti sul territorio isolano. Molti di questi immobili costruiti in fretta e in economia, grazie alle politiche clientelari, vedranno i loro proprietari in grosse difficoltà. Immobili che difficilmente sono adeguati al rispetto delle norme antisismiche, figuriamoci a norme che prevederanno il rispetto di parametri energetici”. Uno scenario decisamente a tinte fosche di fronte al quale la Urraro e gli iscritti isolani dei Verdi si pongono così: “La politica isolana dovrà impegnarsi per trovare una soluzione per aiutare tutti, perché se l’isola si trova in queste condizioni è soprattutto a causa di una politica malata, di tipo clientelare, che non ha saputo pianificare e garantire il diritto alla casa a tutti nella legalità. Nel 2027 gli immobili dovranno rientrare nella fascia energetica E , che dovrà diventare D nel 2030, C nel 2033 fino a raggiungere le classi B ed A nel 2050. Vedendo penalizzati chi non si adeguerà già dal 2027 che non potranno affittare o vendere”. Insomma, una situazione da non trascurare ma le cui evoluzioni invece andranno seguite con estrema attenzione.

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