“L’amica geniale”, Ferrandino: «La nostra immagine migliore proiettata al mondo intero»

Ischia – Anche il primo cittadino del Comune di Ischia Enzo Ferrandino ha fatto visita al set de “L’amica geniale” a Ischia Ponte.
Cosa rappresenta per il Comune di Ischia e per l’intero territorio isolano ospitare la produzione di una serie tv così attesa come “L’amica geniale”?
E’ sicuramente una grande opportunità che viene offerta alla nostra isola. Con la nostra immagine migliore proiettata al mondo intero. Certo, è un’ambientazione di cinquant’anni fa, ma noto con soddisfazione che è stata ricostruita attraverso piccoli ritocchi.
Una continuità sorprendente, quella tra il grande cinema e Ischia Ponte.
Questo ci deve far riflettere su quelle scelte che vanno verso il rispetto e la salvaguardia del territorio. Se così tanti registi continuano a privilegiare questi luoghi, vuol dire che bisogna lavorare per preservarne la bellezza, l’equilibrio, l’armonia. In questa ottica trovo positive le decisioni di liberare il centro di Ischia Ponte dalle auto. Decisioni che talvolta generano polemiche o tensioni tra i cittadini, mentre invece bisognerebbe comprendere meglio le grandi potenzialità che questo borgo possiede. E quanto siano importanti soluzioni sulla circolazione veicolare che rispettino queste potenzialità. Il nostro compito è quello di restituire a un’area del nostro territorio quella bellezza di un tempo che ha affascinato milioni di turisti da tutto il mondo e che poi ha gettato le basi per le fortune turistiche, lo sviluppo e le crescita economica dell’intero territorio. La scommessa è continuare su questa strada, cercando di conservare incontaminata questa fascia di territorio.
Come ha risposto la cittadinanza, anche da un punto di vista organizzativo, all’impatto di un set così impegnativo?
Gli ischitani, sotto questo profilo, mi sorprendono sempre in positivo. Sono pazienti, collaborativi, disponibili e generosi. A partire dalle comparse, di grande professionalità, fino ad arrivare ai commercianti e ai residenti di Ischia Ponte. Hanno compreso bene le finalità più ampie, anche in prospettiva, di quello che si è realizzato in questi giorni. Chiaramente protrarre nel tempo, o per lunghi periodi, le limitazioni che un set richiede, potrebbe generare più di un malcontento, ma mi pare che la lavorazione ischitana della serie sia in fondo filata liscia e abbia richiesto limitazioni in pillole, tutto sommato accettabili. Una maturità dimostrata dagli ischitani anche in passato, in occasione del vertice dei ministri dell’Interno del G7 e di altri eventi importanti che hanno avuto luogo sul territorio.(GIA.CAST)