L’Amica Geniale, la Location Manager Marianna Sasso: “Isola promossa, ma apriamo più la mente”
Seconda stagione de “L’amica geniale”. Cos’è cambiato, in termini di
sforzo organizzativo, rispetto all’anno scorso?
Si gira per due mesi, quindi impegno raddoppiato. Tante le location, perché abbiamo
cercato di coinvolgere tutti i Comuni dell’isola, anche se la storia della
Ferrante, in questo secondo volume, si svolge soprattutto a Forio. L’isola entrerà
a 360°: Ischia Ponte, Testaccio, alcuni scorci di Serrara Fontana, la casa di
Lila a Panza, le uscite serali tutte a Lacco Ameno, apparsa meno “contaminata”
dalla modernità rispetto a Forio. Dove peraltro la produzione ha individuato
set unici che hanno soddisfatto pienamente le esigenze scenografiche e narrative.
Penso, ad esempio, a Via Lavitrano, in pieno centro storico. Un angolo di Forio
che hanno amato molto.
Dopo Costanzo, Alice Rohrwacher. Com’è
andata?
Una donna speciale, oltre che magnifica regista. Calma, attentissima, molto
pragmatica. Nei numerosissimi sopralluoghi che abbiamo rifatto sulle spiagge, è
rimasta talmente colpita dalla costa, così diversa da quella laziale, e così
vicina a certe caratteristiche o atmosfere descritte nei romanzi, che si è
ripromessa di girare a Ischia anche qualche scena balneare. A luglio, in
occasione della seconda parte delle riprese.
Come ha risposto il territorio?
Benissimo. Disponibilità, assistenza, accoglienza di tutti. A Lacco Ameno,
ad esempio, il sindaco era sul set sino a tarda notte per assicurarsi che tutto
filasse liscio. Stesso discorso per gli agenti di polizia municipale. Non
sempre è scontato, direi. E non avviene dappertutto. Il sistema Ischia, però,
ha funzionato, rispondendo in maniera soddisfacente a tutte le esigenze di una
produzione di questo tipo.
Un suggerimento per il futuro?
Vorrei che i miei concittadini aprissero di più la mente e si rendessero
conto di come queste occasioni, che possono portare qualche piccolo,
inevitabile disagio, sono senza prezzo. Irripetibili. Anche quello che in
apparenza, al momento, sembra un limite, dovrebbe essere ridimensionato e
vissuto in un’ottica di valorizzazione dell’intero territorio, con ricadute
vantaggiose per tutti.
L’avventura non finisce qui.
Vero. Già il 2018, da un punto di vista di riprese cinematografiche, è
stato un anno eccezionale. Anche il 2019 riserverà qualche altra sorpresa:
oltre alla conferma de “L’amica geniale”, siamo in contatto con una produzione
internazionale spagnola potrebbe venire a girare qui nei prossimi mesi. E’
prematuro parlarne, ma siamo già a buon punto.