ISCHIA – «Non penso sia serio con battute e quant’altro sottovalutare quanto dice e fa in questo momento l’avv. Di Scala nella qualità di Consigliere Regionale. Ella denuncia fatti gravi e veri: a) è grave che un’azienda che prende soldi pubblici impedisca ad un consigliere regionale di esercitare le proprie funzioni ispettive e di vigilanza; b) è grave sottovalutare le conseguenze per la sicurezza che si avrebbero per l’affaticamento e lo stress psicologico dei lavoratori marittimi costretti a piani di lavoro che negherebbero i necessari tempi di riposo previsti dal D.Leg.vo 108/2015; c) è grave ironizzare sul lavoro dei marittimi costruendo odiosi confronti e pericolose gerarchie con altri tipi di lavoro; d) è diseducante e socialmente negativo dividere in buoni e cattivi il mondo del lavoro che accomuna tutti nella responsabilità, nei sacrifici e nella dignità.
Se ha una colpa l’avv. Di Scala – ha dichiarato Nicola Lamonica – essa è da ricercarsi nella Sua appartenenza ad una forza politica che ha creato le condizioni per la privatizzazione a monte che in uno a quanto ha attuato il centro sinistra di De Luca costituiscono il vulnus di cui oggi siamo tutti vittime. Ma le Sue prime mosse in Regione sono promettenti anche per una revisione ideologica se all’agitazione fa seguire comportamenti coerenti» – ha concluso il responsabile di Autmare.
