Ischia e la crisi politica, Giacomo Pascale:«Serve senso di responsabilità. L’isola ha bisogno di sindaci e non di commissari prefettizi»
«Non ho elementi per permettermi di giudicare cosa accade a Ischia. Ho solo appreso il contenuto degli interventi in consiglio comunale. Dal di fuori pare di capire che il problema sia esclusivamente interno al gruppo di maggioranza. Le dimissioni sono comunque un atto “forte”, che denotano un certo coraggio da parte del sindaco. Il mio auspicio è che nei venti giorni egli possa trovare la quadra conferendo così a Ischia un’amministrazione stabile dopo i chiarimenti del caso. È importante che il comune capofila abbia un governo politico e non un commissario. Per il resto, non conoscendo bene i fatti, non voglio commentare nello specifico i possibili motivi della spaccatura interna alla maggioranza. Ho comunque ammirato il senso di responsabilità dei consiglieri di Forza Italia e della minoranza: hanno avuto notevole sensibilità istituzionale verso il difficile momento attuale, senza le speculazioni che in casi del genere si verificano abitualmente. Credo che il consiglio comunale di Ischia, nella sua interezza, abbia l’esperienza politica necessaria per uscire da questa crisi. Mi auguro che all’interno del civico consesso ogni consigliere voglia dare il proprio contributo per scongiurare un commissariamento: la collaborazione istituzionale che ho sperimentato con Enzo è molto positiva, e l’isola, che è alle prese con i problemi del dopo-sisma e con le criticità del turismo, ha bisogno di sindaci e non certo di commissari prefettizi».
