CRONACA

L’appello dell’Alberghiero: «La scuola non si fermi»

Il collegio dei docenti guidato dal dirigente Sironi ha scritto al direttore generale dell’ufficio scolastico regionale: diverse le soluzioni prospettate, tra questye il ricorso alla DDI

Riattivare la didattica digitale integrata prima che si torni alla “normalità”. Questa la richiesta del Collegio dei docenti dell’I.P.S. Vincenzo Telese guidato dal dirigente Mario Sironi ed indirizzata al direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale ed al Direttore dell’Ambito Territoriale di Napoli. Il Collegio dei docenti dell’I.P.S. Vincenzo Telese riunito in seduta straordinaria il 30 novembre 2022,  “cosciente della gravità assoluta della situazione che vive l’isola d’Ischia, chiede a tutte le autorità preposte di garantire al più presto la presenza degli studenti e delle studentesse a scuola”. Riprendere le lezioni ma in sicurezza. “La viabilità interrotta sull’isola d’Ischia e la necessità assoluta di garantire la sicurezza – scrivono i docenti- non deve comunque farci deflettere dalla necessità di riaprire le scuole ripristinando le normali attività di studio a studenti e studentesse già tanto provati. Le soluzioni possibili per garantire la presenza a scuola, in particolare per gli studenti delle scuole secondarie di II grado e nel momento in cui saranno garantite le condizioni di sicurezza della viabilità, possono essere diverse”.

E qui le proposte: “Si possono individuare forme di flessibilità in ingresso ed uscita, anche con una temporanea riduzione oraria. Si deve potenziare il trasporto pubblico prevedendo corse speciali dedicate agli alunni con tragitti prestabiliti e partenze ad orari fissi, da stazionamenti prestabiliti e partenze debitamente scaglionate. Si potrebbero, in ultima istanza, utilizzare le vie del mare, con corse da Forio ad Ischia e collegamenti dallo stazionamento di Ischia con le scuole ubicate in quel Comune”. “Si rileva inoltre, – continuano gli insegnanti – dato l’alto numero di pendolari presenti negli istituti la necessità di garantire collegamenti marittimi certi e con orari possibilmente adeguati”. Il Collegio dei docenti, all’unanimità, ha inteso approvare, “in caso del perdurare della situazione di chiusura, l’attivazione volontaria della didattica digitale integrata. Tuttavia non si può non evidenziare che l’attuale quadro normativo non tutela, né i docenti né gli studenti, sulla regolarità delle attività svolte attraverso la didattica digitale integrata. Riteniamo, quindi, di dover sollecitare le autorità preposte ad individuare gli strumenti normativi per consentire che le attività di didattica digitale integrata, oltre che al mero valore di vicinanza e supporto, possano avere, nel perdurare della situazione di emergenza, un valore di attività didattica”. “Tutti insieme -chiosano – ce la faremo”.

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