L’appello di Sironi: «Servono aule per l’Alberghiero»

Chiamatelo grido di dolore oppure, se preferite, appello accorato. Era successo lo scorso anno, la scena si ripete anche in questa calda estate 2019. A lanciare l’allarme è ancora una volta Mario Sironi, preside dell’Alberghiero di Fondobosso, che in una lettera aperta esordisce scrivendo: “L’Istituto Professionale di Stato Vincenzo Telese, nei suoi diversi indirizzi – quello tradizionale alberghiero, il grafico-pubblicitario e l’agrario e il Centro di educazione per gli adulti – costituisce una solida presenza nel panorama dell’offerta formativa pubblica sulle isole di Ischia e Procida.

Basti pensare che ha raggiunto il numero di 49 classi con oltre 950 alunni, compreso il Centro di educazione per gli adulti. L’Istituto ha al proprio interno sviluppato iniziative che si muovono a 360 gradi: dal Centro studi per il Turismo, con un proficua collaborazione con l’Università degli Studi Federico II al Centro Sportivo studentesco che si caratterizza per la partecipazione a molteplici iniziative oltre che a organizzare le Olimpiadi studentesche di fine anno. L’Istituto cerca di tenere insieme i diversi aspetti dell’iniziativa didattica e pedagogica; dalla valorizzazione delle eccellenza, allo sviluppo dei talenti, al recupero dei giovani cittadini in difficoltà o a rischio dispersione”.

Sironi poi aggiunge: “In questi giorno l’istituto è impegnato negli Esami di qualifica Regionale : oltre 140 tra alunni ed adulti potranno conseguire un primo titolo che certifica le competenze acquisite. Si tratta di un grande impegno, unico del genere sul territorio delle isole di Ischia e Procida. Vogliamo anche ricordare l’iniziativa, in collaborazione con Federalberghi di Ischia per i tirocini formativi estivi, un’iniziativa unica che tende a sviluppare il raccordo tra mondo della formazione e mondo dell’impresa e del lavoro per far crescere professionalità all’altezza delle sfide che attendono il mondo del turismo in tutti i suoi diversi aspetti. Sicuramente ci sono tante cose che devono, dovranno migliorare: non sempre la qualità dell’intervento educativo e didattico è all’altezza delle sfide che il mondo dell’economia globalizzata ci pone davanti”.

Il dirigente dell’istituto di Fondobosso prosegue: “Ma l’impegno di tutta la comunità educativa dell’istituto è grande, intendendo non solo quello del corpo docente o dell’ufficio ma anche quello dei ragazzi e delle ragazze che frequentano l’Istituto. Eppure tutto questo avviene in condizioni di organizzazione degli orari e degli spazi che ci obbliga a doppi turni e rotazione. Forse la comunità isolana di Ischia e Procida non è consapevole del grande sforzo organizzativo e gestionale che è necessario per ottenere i risultati che pure devono essere raggiunti: l’Istituto Telese apre alle ore 8,00  e chiude alle 21,00 ; in orario mattutino gli alunni entrano alla 8,10 ed escono alle 15,00  e di pomeriggio escono alle 18,30. Non vogliamo polemizzare con nessuno ma ci sembra che l’attenzione anche delle pubbliche amministrazioni dell’isola siano concentrate su situazioni spesso meno problematiche di quelle dell’Istituto Vincenzo Telese. Forse l’attitudine al “lavoro” di chi è impegnato a vario titolo nell’Istituto Telese (dirigente, ufficio, docenti, studenti) non ci spinge a rendere pubbliche le nostre difficoltà. L’Istituto Telese ha bisogno di aule a fronte di un fabbisogno di 42 ne sono disponibili 25. Non vogliamo indicare soluzioni: dobbiamo ragionare sulle effettive disponibilità (pensiamo al Polifunzionale o alla possibilità di recuperare delle aule all’ex Liceo in via Mazzella o alla struttura che attualmente ospita alcune classi del Liceo a Lacco Ameno). Quello che non è più possibile fare è continuare ad eludere il problema.