L’arrivo degli autovelox mette tutti d’accordo
Alcuni qualificati addetti ai lavori commentano il parere favorevole della Prefettura all’installazione dei rilevatori di velocità su alcuni tratti della rete stradale isolana
Il giorno dopo il parere favorevole arrivato dalla Prefettura, l’isola d’Ischia saluta l’importante svolta in materia di sicurezza stradale. L’Ufficio territoriale del Governo ha infatti dato il via libera all’inserimento di ben quattro dispositivi di controllo della velocità, gli ormai ben noti autovelox. Due di essi saranno posti nel territorio del Comune di Ischia, uno sulla Superstrada e l’altro tra il Castiglione e il porto. «Siamo molto contenti di questo annuncio, – ha dichiarato il sindaco dell’ente di via Iasolino, Enzo Ferrandino – la Polstrada e la Prefettura hanno preso in considerazione ciò che dicevamo da tempo. Adesso dobbiamo lavorare a tutto vapore tramite l’ufficio tecnico per approntare una progettazione finalizzata al posizionamento e all’installazione degli autovelox fissi lungo i due tratti di strada. L’assenso della Prefettura è stato un passo significativo verso l’obiettivo di rendere le nostre strade più sicure per tutti coloro che le percorrono». L’accenno del primo cittadino all’attività tecnica è legata anche all’adempimento di alcune prescrizioni che la Prefettura ha specificato nella nota giunta martedì scorso, a partire dal parere della Città metropolitana sulla compatibilità dell’installazione con la segnaletica stradale.
Enzo Ferrandino: «Passo importante, adesso tramite l’ufficio tecnico dobbiamo subito impegnarci nella progettazione per il posizionamento e l’installazione delle apparecchiature» Giovangiuseppe Iacono: «A Forio siamo ormai prossimi all’installazione, che avverrà in corrispondenza dei punti dove si sono verificati i più gravi incidenti per l’alta velocità» Mario Goffredo: «Accogliamo con grande favore questa decisione che era uno degli obiettivi del Comitato “La strada del buonsenso”. Continueremo a lavorare per far sì che la cultura della guida responsabile si diffonda in tutta l’isola» Raffaele Monti: «Sono molto soddisfatto, a Lacco sin dal 2006 avanzammo istanza per l’installazione. La Polstrada e la Prefettura hanno riconosciuto la validità della richiesta, esclusivamente diretta all’incremento della sicurezza»
Altri due autovelox, come è noto, saranno posizionati a Lacco Ameno, uno sulla litoranea, l’altro sulla via Circumvallazione nei pressi dell’incrocio con via Pannella. Il comandante della Polizia municipale del Comune del Fungo Raffaele Monti ha commentato così il risultato: «Sono soddisfatto del lavoro intrapreso. La Prefettura e la Polizia Stradale hanno ritenuto valide e fondate le nostre istanze, dirette ad incrementare la sicurezza stradale dell’isola d’Ischia. Va ricordato che io stesso avanzai richiesta di installazione di autovelox per la prima volta nel 2006, e la seconda volta nel 2018, dunque un lavoro che viene da lontano: dopo tanti anni finalmente tali richieste sono state accolte, vuol dire che la perseveranza è servita. La Polstrada ha dato la sua fondamentale valutazione dopo aver constatato sul posto la validità della misura in questione, che non è certo diretta a “fare cassa” ma bensì a dare un contributo rilevante e concreto per garantire la sicurezza sulle strade».
Come alcuni ricorderanno, nel 2019 si tenne un vertice proprio in Prefettura sulla sicurezza stradale, ma all’epoca la richiesta di installazione degli autovelox fu bocciata per quasi tutte le strade dell’isola (tranne Forio) con la motivazione secondo cui la gran parte degli incidenti mortali non era formalmente addebitabile alla velocità. In pratica, dalle indagini dell’epoca gli incidenti mortali vennero interpretati quasi sempre come la conseguenza dell’uso di sostanze stupefacenti e di alcol. Un dato che impediva di predisporre gli autovelox, ma che faceva a pugni di fronte a statistiche annuali che dimostravano il persistente verificarsi di diversi incidenti con feriti anche gravi nel corso degli ultimi tre lustri. Fortunatamente, l’orientamento è oggi cambiato, e gli autovelox saranno una realtà: «Era uno degli obiettivi del Comitato – ha commentato l’avvocato Mario Goffredo, componente del Comitato “La strada del buonsenso”, intensamente impegnato nella campagna per la sicurezza sulle strade – quindi non possiamo che esserne felici. Senza dubbio per la causa della sicurezza stradale questo è un contributo fattivo. I tratti interessati dagli autovelox fissi si sono dimostrati spesso teatro di incidenti gravi, dunque la scelta dei punti per queste prime installazioni è sicuramente giusta. Accogliamo dunque positivamente questa svolta, mentre continuiamo a lavorare: proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo una riunione on line con la Città Metropolitana, che ha convocato tutte le associazioni attive sul territorio. Poi saremo a scuola per un nuovo incontro coi ragazzi. Dunque la notizia del parere favorevole della Prefettura giunge in un contesto che ci vede partecipi e felici di questo atteggiamento delle istituzioni improntato all’adozione di misure concrete. Purtroppo, quando non c’è quel buonsenso che noi auspichiamo, è inevitabile che siano gli strumenti di controllo a dover garantire quell’ordine minimo necessario. Naturalmente non dovrebbe essere lo strumento sanzionatorio a dover portare alla cultura di una guida responsabile, ma speriamo che tale cultura venga quanto prima sposata dall’intera comunità isolana». Intanto anche il Comune di Forio, che aveva già superato la fase per così dire burocratica, è pronto al posizionamento degli autovelox, come spiega il comandante Iacono, responsabile della Polizia municipale: «Siamo prossimi all’installazione delle apparecchiature, che saranno posizionate nei tratti dell’ex strada statale dove c’è stata una maggiore incidenza di problematiche connesse alla velocità».