CULTURA & SOCIETA'

L’arte è vicina a Nello Verde: “Actus Tragicus” e “Angelart” di Angela Impagliazzo rispondono all’appello della famiglia: scatta la catena della solidarietà

FRANCESCO E LORETA I GENITORI DI NELLO: “Nel frattempo festeggiamo i suoi 18 anni in clinica. Allo stesso tempo diventiamo consapevoli del fatto che il viaggio che stiamo affrontando all’interno dei disordini della coscienza è lungo, doloroso e ricco d’insidie. Ma Nello è un ragazzo dal carattere tenace e determinato e la sua forza diventa la nostra…”

Un ragazzo solare di Forio che ha bisogno di urgenti e costose cure, l’appello straziante dei suoi genitori che spiegano con dovizia di particolari la vicenda dell’incidente in cui è stato vittima il proprio figliuolo, la commozione dei propri concittadini fra amici, conoscenti, parenti e persone neutrali e sensibili che stanno seguendo il caso con encomiabile apprensione, sono alla base di una gara di solidarietà umana fatta scattare dall’Actus Tragicus di Forio e dall’AngelArt di Forio della pittrice Angela Impagliazzo, col fine nobile di mobilitare gli artisti di buona volontà a scendere in campo per porsi in prima linea, offrendo il proprio contributo professionale per la raccolta di fondi necessari occorrenti per le cure di cui ha bisogno il giovane sfortunato Nello Verde.

Infatti,nell’ambito delle iniziative, promosse su tutto il territorio isolano, volte a raccogliere fondi per la riabilitazione del giovane Nello Verde, l’Associazione Actus Tragicus Forio in collaborazione con lo Studio d’Arte Angela Impagliazzo ass. AngelArt ha organizzato una mostra collettiva di opere donate da artisti isolani e non, dal titolo “ L’Arte di Donare”. Al riguardo abbiamo chiesto all’artista Angela Impagliazzo copromotrice dell’iniziativa di soccorso di intervenire con suo pensiero sul caso-Nello: “La drammatica vicenda del giovanissimo Nello, ci spiega Angela, ha suscitato un grandissimo senso di solidarietà sul territorio isolano, infatti molte sono le iniziative messe in atto per poter dare supporto alla famiglia di Nello  affinchè  possa essere sottoposto a cure specifiche nonché molto costose. Per tanto impossibile non mobilitarsi al richiamo dello straziante appello, seppur in piccola parte, nella raccolta fondi destinata ad aiutare Nello. Le due associazioni foriane hanno quindi fatto appello alla sensibilità degli artisti che prontamente si sono prodigati per donare una o più creazioni, dando così vita ad una interessante e variegata mostra d’arte. La mostra “L’Arte di Donare” sarà visitabile dal 12 al 22 Agosto 2021, dalle ore 20 alle 23 presso la Congrega di Santa Maria di Loreto, sul corso principale di Forio tranne che nei giorni 14 e 15 agosto. Gli artisti che hanno già aderito con le loro opere, ci informa la pittrice di Forio Angela Impagliazzo, sono nomi noti nel panorama artistico locale e per taluni anche estero, con all’attivo innumerevoli mostre collettive e personali, premi e riconoscimenti, le rispettive credenziali di ognuno sono allegate all’opera messa in vendita. Questa mostra  rappresenta, per l’acquirente benefattore,  un’ occasione per realizzare un piccolo sogno supportando al tempo stesso una nobile causa.

Ecco i nomi degli artisti che hanno donato le loro opere, in ordine sparso: Galleria d’Arte Mario Mazzella, Vincenzo Tesone, Ambrogio Castaldi, Francesco Mazzella, Antonietta Righi, Paolo May, Fermina Migliaccio, Pino Sicillia, Giuseppe Olivieri, Daniela Pazienza, Angela Impagliazzo, Francesco Di Meglio, Paolo De Santi, Antonella Buono, Massimo Venia, Luca Patalano, Pasquale Mazzella, Adelante, Felice Meo, Annamaria Di Meglio e molti altri ancora si andranno ad aggiungere, in corso d’opera a questa già egregia lista. Per restare aggiornati sull’andamento della mostra e relativa raccolta fondi per il giovane Nello, basta visitare le pagine Facebook delle associazioni, rintracciabili ai seguenti link: “Associazione Actus Tragicus-Forio” e “Studio d’Arte Angela Impagliazzo ass. AngelArt.” “L’arte da sempre, conclude Angela, è un mezzo affascinante che ci emoziona, ci entusiasma e soprattutto ci unisce, specialmente nei momenti di massima criticità.”. Qui di seguito pubblichiamo l’accorato appello dei genitori di Nello Verde. “Salve a tutti, siamo Francesco e Loreta, i genitori di Nello e viviamo a Forio, un comune della meravigliosa isola d’Ischia (Napoli). Nello è un ragazzo solare, semplice, ricco d’amore, buono e soprattutto pronto ad aiutare chiunque nel momento del bisogno. Le sue passioni sono le moto e il judo, quest’ultimo uno sport che gli ha insegnato il rispetto e la disciplina. Come tutti i suoi coetanei ha il sogno personale nel cassetto: diventare comandante di navi da crociera.Purtroppo Il 12 novembre del 2020 subisce un terribile incidente con lo scooter che gli procura un danno cerebrale tale da portarlo in coma.

La milza gli viene asportata e si attua un trasferimento in elicottero dall’Ospedale di Ischia all’Ospedale del Mare di Napoli, dove rimane in terapia intensiva per 18 lunghi giorni. Per noi sono attimi terribili, con il cuore a mille e pieni di angoscia per la sorte del nostro amato figlio. Nello è lì, fragile, solo, così giovane ad affrontare la sua battaglia per la vita grazie all’operato dei clinici, ma lontano dagli affetti per via della pandemia. Dunque una sofferenza nella sofferenza, difficile da spiegare e da sopportare. Dopo la rianimazione il guerriero viene trasferito in un centro di neuroriabilitazione a Benevento, dove anche in questo caso viene negata la possibilità di stare vicino a nostro figlio.Trascorso un intero mese di totale impotenza, purtroppo la situazione in questo istituto non è delle migliori A questo punto decidiamo di firmare le dimissioni volontarie contro il parere medico per garantire a Nello le migliori cure possibili nell’Istituto di Montecatone in Emilia Romagna, distante circa 600 km da casa nostra.L’equipe riabilitativa di questo centro ci permette di stare al fianco di nostro figlio che inizia visibilmente a migliorare. Nel frattempo festeggiamo i suoi 18 anni in clinica. Allo stesso tempo diventiamo consapevoli del fatto che il viaggio che stiamo affrontando all’interno dei disordini della coscienza è lungo, doloroso e ricco d’insidie. Ma Nello è un ragazzo dal carattere tenace e determinato e la sua forza diventa la nostra.Per garantire a nostro figlio la migliore qualità di vita possibile, in futuro sarà necessario oltre all’amore che da sempre lo circonda anche di determinati percorsi di cura molto onerosi: frequentare cliniche specializzate probabilmente anche all’estero, terapie a domicilio, ausili fissi e mobili, etc..”

Foto Giovan Giuseppe Lubrano Fotoreporter

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