«Lasciare passeggeri a terra non è nelle corde di Alilauro»

«Lasciare passeggeri a terra non è nelle corde di Alilauro, da sempre impegnata a garantire la continuità territoriale nel Golfo di Napoli. A causare il mancato imbarco dei 25 anziani pazienti di ritorno dalla clinica oftalmologica di Pompei dove erano stati sottoposti a specifiche cure sanitarie – mercoledì 25 Gennaio u.s. – non è stata la mancanza di umanità dei collaboratori Alilauro come si è cercato di far emergere, ma la cattiva gestione di chi degli stessi ne aveva la responsabilità. La partenza di una nave non può essere posticipata per futili motivi da nessuno ed è comunque necessario informare le Autorità competenti per il rilascio delle dovute autorizzazioni». Ha risposto così la compagnia di navigazione che nella giornata di ieri è stata accusata da un gruppo di ischitani di non averli aspettati per l’imbarco, nonostante fossero stati avvertiti con una telefonata; ad aggravare il fatto è che metà del gruppo aveva subito una delicata operazione agli occhi. «Ho accompagnato mio padre alla clinica, – questi uno dei tanti sfoghi affidati al social network – stavo con loro, è stata una vergogna lasciare tutti gli anziani appena operati li sul porto. Senza nessun ritegno! Eravamo una ventina di noi in un pullman che proveniva da Pompei dalla clinica “casa di cura Maria Rosaria”, erano le 20:00 ed abbiamo chiamato la biglietteria dell’Alilauro dicendo che avevamo a bordo una ventina di anziani che avevano subito nel pomeriggio una delicata operazione agli occhi. Abbiamo chiesto loro se potevano fare la gentilezza di aspettarci cinque minuti in più, in modo tale da far arrivare le persone anziane a casa in un orario dignitoso dopo una giornata travagliata. Li abbiamo richiamati alle 20.12 gli abbiamo detto che ci trovavamo in prossimità di Porta di Massa e che stavamo arrivando, ma arrivati al Beverello abbiamo visto il portellone alzarsi, alle 20.18 addirittura due minuti prima dell’orario della partenza. Sul traghetto delle 21.55 guardando quelle persone anziane distrutte, mi ha fatto ancora più rabbia il comportamento avuto. Io non so come ragionano, non capisco il perché una compagnia come l’Alilauro nel periodo estivo fa partire i propri mezzi anche con 15-20 minuti di ritardo pur di mettere persone non residenti e in un caso di emergenza non sono disposti ad aspettare una ventina di persone anziane dei quali due di loro novantenni. Rimango veramente senza parole». Da qui è partita l’indignazione degli ischitani sul web placatasi solo quando la compagnia di navigazione ha emesso una nota ufficiale. «É facilmente intuibile – continua l’Alilauro nella nota inviata alla stampa – che non si può attraverso una semplice telefonata in biglietteria giunta alle 20.18 chiedere al terminalista di attendere l’arrivo in porto di un fantomatico gruppo di 25 persone da imbarcarsi sull’ unità in partenza alle 20,20 e del quale non c’è nessuna traccia nel sistema informatico aziendale. Quanto accaduto ci lascia l’amaro in bocca non solo per le infamanti accuse rivolteci attraverso i profili social aziendali e poi riprese dalla stampa per le quali sono al vaglio dei nostri consulenti eventuali azioni legali da intraprendersi a tutela dell’ immagine aziendale, ma soprattutto perché a 25 persone non è stato consentito usufruire di uno tra i tanti servizi da tempo inseriti nell’ offerta di Alilauro a tutela di chi viaggia: Assistenza PMR dedicato a quanti anche solo temporaneamente si trovano in una condizione di mobilità ridotta. Il servizio – gratuito – è fruibile, su prenotazione, da quanti ne fanno richiesta. Personale appositamente selezionato ed istruito, assiste alle operazioni di imbarco, sbarco e sistemazione a bordo. La richiesta del servizio di assistenza deve pervenire al Customer Service Alilauro entro 48 ore dalla data di partenza, contattando uno tra i seguenti numeri:+39 081 4972206 (Napoli Beverello)+39 081 +390814972240 (Ischia).o scrivendo a customer@alilauro.itHostess Lisa l’assistente virtuale che risponde alle domande dei viaggiatori attraverso il proprio profilo Facebook in grado di fornire la dovuta assistenza a quanti ne avessero necessità».