L’ASL NA 2 prende atto della sentenza del TAR ma l’assessore è all’oscuro di tutto
PROCIDA –
La politica procidana alza nuovamente i toni della discussione. Infatti, dopo le dichiarazioni di ieri dell’assessore al contenzioso, avv. Antonio Carannante, che, sul lungo contenzioso in corso con la ASL NA2 dichiarava di aver provveduto ad inoltrare all’azienda una diffida al fine di ottenere l’ottemperanza della sentenza del TAR Campania che disponeva il reintegro di una serie di attività a partire dal Pronto Soccorso attivo h24, interviene il consigliere comunale di minoranza Menico Scala il quale, in una nota scrive: “Se non fosse che a pagare il prezzo della pessima amministrazione della cosa pubblica di questi signori del “vorrei ma non posso” è l’intera comunità isolana, ci si potrebbe anche ridere sopra ma, soprattutto con la salute e la vita dei cittadini, non si scherza.
L’assessore al contenzioso, Vivara e Terra Murata, che tra un convegno ed un annuncio si è rilevato essere“sotto il vestito niente”, solo ad inizio gennaio 2018 si pavoneggiava che politicamente avrebbe convinto l’ASL NA2 a rimettere le cose a posto. Dopo quasi tre anni, sembra aver cambiato idea (questo giovedì 13 settembre).
Allora, quando qualche temerario, anche sfidando la piazza ancora inebetita dalle innumerevoli apparizioni televisive e articoli di giornali, temendo già quello che poi è accaduto, avviava la procedura legale dinanzi al Tar, anche per chiedere l’immediato Commissariamento per quanto previsto nel Piano ospedaliero Regionale, lo stesso assessore non faceva altro che sminuire la cosa ripetendo che poi non c’era da mettersi medagliette e che si stava lavorando.
Ma l’ex assessore Massa, che per quanto ne sappiamo ancora detiene la delega alla sanità pur avendo costituito un gruppo a parte, non ha niente da dire? Forse sapeva di questo atto e non l’ha comunicato alla sua ex maggioranza lasciando i colleghi all’oscuro di tutto?
Ma non finisce qui (purtroppo). Riteniamo, infatti, doveroso comunicare ai cittadini, che al contrario di quanto affermato dall’Assessore Carannante, il 6 settembre 2018 con Delibera n. 1020 (regolarmente affissa all’albo e consultabile su internet), l’ASL NA2 ha preso atto della sentenza del TAR modificando, di conseguenza, il Piano Aziendale.
Assessore Carannante l’unico atto di buon senso che puoi fare, per il bene comune, è di dimetterti, senza tentennamenti e nel minor tempo possibile, anche per togliere dall’imbarazzo il Sindaco che altrimenti dovrebbe rimuoverti “Ad Horas”. Fermatevi e non andate oltre, per il bene dell’isola!!!”