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L’associazione Arti e Mestieri dona ai terremotati di Ischia sculture raffiguranti la natività

Oggi, domenica 17 dicembre, il prof. Rosario Bianco e il sostituto Procuratore della Repubblica, Catello Maresca, fondatori dell’Associazione “Arti e Mestieri”, si recheranno a Lacco Ameno per incontrare le famiglie dei terremotati del sisma dello scorso mese di agosto. La consegna nella Basilica di Santa Restituta a Lacco Ameno, dopo la messa delle ore 11.00 celebrata dall’amatissimo vescovo di Ischia, monsignor Pietro Lagnese. A  queste famiglie, che si trovano a vivere un momento di grande difficoltà, l’associazione ha voluto donare, in segno di speranza, in sintonia con il messaggio di positività e fiducia trasmesso dal Natale, delle sculture raffiguranti la Natività. «La vita è costellata purtroppo di difficoltà e di problemi – spiega l’apprezzatissimo magistrato Catello Maresca – , ma la forza di una comunità si misura nella sua capacità di rialzarsi. Ho personale contezza della forza del popolo di Lacco Ameno e sono certo che con la dedizione e l’amore saprà non solo rialzarsi ma ritornare più forte di prima, sapendo trarre dalle avversità moniti positivi e capacità ancora inespresse ed inattese».

Alla  comunità Isolana, l’Associazione porterà la sua vicinanza e la sua solidarietà.  «Ci siamo! – commenta il prof. Rosario Bianco, patron di Rogiosi editore.  L’associazione Arti e Mestieri, sarà presentata a Napoli, alla cittadinanza e alle autorità lunedi prossimo ma, il giorno prima, domenica, doneremo alle famiglie terremotate di Lacco Ameno, delle sculture raffiguranti la Natività. Vogliamo stare a fianco a persone che volgiamo bene. Sono molto legato all’Isola da antiche amicizie e da piacevoli vacanze che, trascorro, almeno una volta l’anno, insieme alla mia famiglia. L’ospitalità, il garbo, la cortesia, la gentilezza, la cordialità del popolo ischitano mi ha sempre affascinato. Anche per questo siamo qui». 

«”Antichi Mestieri” – continua il prof. Bianco – è un modo per iniziare un’attività associativa rivolta a quei ragazzi che vogliono realizzarsi nel mondo dell’artigianato e dell’arte. Un modo per stare insieme in una comunità che crede ancora nelle proprie risorse, nelle proprie tradizioni, nei propri valori. Trasmetterli e sostenere coloro che vogliono continuare a credere che la nostra creatività e la nostra esperienza in molte attività artigianali possano essere volano di sviluppo e di successo per molti dei nostri giovani» conclude il prof. Rosario Bianco. La presentazione ufficiale dell’associazione si svolgerà lunedì 18 dicembre alle ore 18 a Napoli, nelle sale di Palazzo Marigliano, in via San Biagio dei Librai dove, nell’occasione, verrà inaugurata la Mostra “Antichi Mestieri”, allestita presso le sale della sede, che espone le preziose riproduzioni degli Antichi mestieri della collezione Bianco – Rogiosi editore, opere del maestro Marco Abbamondi.

L’associazione nasce con lo scopo di avvicinare le giovani generazioni alle arti e ai mestieri della tradizione partenopea, in sinergia con la Fondazione F.I.R.S.T. (Frontiere Internazionali di Ricerca Scientifica e Tecnologica). In collaborazione con Imprese, Enti, Professionisti e Artisti che si siano dimostrati in grado di coniugare la creatività tipicamente napoletana con la capacità di affermarsi a livello internazionale, il nuovo organismo propone un progetto di educazione sostenibile e solidale, che si impegni nella valorizzazione delle risorse locali, culturali, artistiche e umane. Nella sede di Palazzo Marigliano, scelta non a caso nel cuore pulsante della città – a pochi metri da via San Gregorio Armeno, la strada dei presepi e dell’arte partenopea per eccellenza, quella presepiale – , l’Associazione Arti e Mestieri si muoverà in due direttrici principali: il recupero delle tradizioni manifatturiere partenopee e la formazione e avviamento al lavoro di giovani provenienti da realtà difficili e disagiate. I ragazzi potranno imparare un mestiere, o avviarsi a una forma artistica, scegliendo tra proposte variegate il percorso da seguire: manifattura tessile, alta sartoria e pelletteria; Scultura e Pittura; Musica (canora, sinfonica, strumentale) e manifattura strumenti; Restauro, falegnameria ed ebanisteria; Arte orafa, argenteria e lavorazione del corallo; Arte presepiale e della ceramica; Teatro, cinema e musical; Gastronomia (preparazione della pasta, del vino, della pizza).

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Francesco Di Meglio

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