CRONACA

L’ATTO D’ACCUSA Iacono: «Gli sfollati?

Le processioni avanti e indietro e le passerelle di determinati esponenti politici o sedicenti tali proprio non gli vanno più giù. E così Vito Iacono, ex consigliere comunale di Forio attualmente in odore di candidatura a sindaco, non risparmia una “stilettata” a tutti coloro che si recano sovente in visita agli sfollati alloggiati in particolar modo presso l’Hotel Terme Michelangelo di Lacco Ameno.

Ecco il pensiero espresso in maniera abbastanza esplicita proprio da Iacono: “Sono da più di 2 mesi senza una casa, costretti a vivere in una dimensione innaturale per un nucleo familiare, senza più i loro spazi, la loro privacy, le loro abitudini ed invece di lasciarli stare in pace, limitandoci a chiedere scusa, invadiamo il luogo del disagio, della sofferenza per lucrare sui bisogni, sulle paure, sulle incertezze dei nostri sfollati. Se sono lì, e se sono ancora lì, è colpa di ognuno di noi, è colpa di chi non si è preso cura del territorio e della sua gente, di chi dal primo giorno non ha pensato e non si è occupato di loro. Ed il paradosso è che, magari, invece di andare da loro e chiedere scusa o dare aiuto, chiedono loro “una mano” (per i loro successi personali, per le loro ambizioni, anche elettorali, magari chiedono sostegno ai loro movimenti, alle loro associazioni, ai loro comitati. E così che qualcuno ha ancora pensato che il dramma della nostra gente poteva e può rappresentare la loro occasione per esibirsi, per un affare, per vincere, per il nulla. Che dire, una vergogna! Ma ne vale veramente la pena? Piuttosto, portiamoli fuori da quegli alberghi, che non sono piazze elettorali, riportiamoli nelle loro case, mettendo in sicurezza il nostro territorio o si decida dove, ma intanto. Lasciamoli in pace…”.

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex